Il conto alla rovescia per migliaia di studenti è scattato, tra meno di un mese ci sarà l’inizio della prima prova di maturità
Per oltre 500mila studenti dell’ultimo anno delle superiori si avvicinano delle date importanti. Dopo che per un paio di anni, a causa del Covid, le versioni light avevano visto sorgere anche alcune polemiche, finalmente si è tornati alla normalità: due prove scritte più l’orale. Il compito d’italiano è previsto mercoledì 21 giugno alle ora 8:30, il giorno dopo c’è la seconda prova che cambia in base all’indirizzo della scuola. La settimana dopo partono i colloqui.
Nel 2020 l’esame di Maturità in forma ridotta prevedeva solo un colloquio, nel 2021 c’è stata la tesina più l’orale, nel 2022 si ritorna alle due prove scritte più l’orale (tutto in presenza). Prima prova d’italiano, uguale a livello nazionale, la seconda riguarderà la materia d’indirizzo e viene elaborata dalle commissioni d’esame.
Notte prima degli esami si cantava anni fa, ma anche se mancano ancora molti giorni, è scattato il conto alla rovescia per migliaia di studenti alle prese, da fine giugno, con il primo vero esame della loro vita: quello di maturità. La maturità 2023 torna finalmente alla piena normalità, infatti, l’esame di Stato che devono svolgere tutti gli studenti alla fine delle scuole superiori di secondo grado, dopo alcune stagioni a scartamento ridotto per via della pandemia, torna al vecchio regime. Che consiste quindi in due prove scritte (la prima di italiano e la seconda prova nelle materie d’indirizzo) e un colloquio orale. A giudicare gli studenti ci sarà una commissione mista, cioè composta da docenti interni ed esterni. La prima prova di italiano scatterà per tutte le scuole italiane mercoledì 21 giugno e consisterà nella redazione di un elaborato. Il candidato potrà scegliere tra sette tracce in ambito artistico, letterario, filosofico, scientifico, storico, sociale, economico e tecnologico. Tre le tipologie di tracce che verranno proposte: analisi e interpretazione del testo letterario, analisi e produzione di un testo argomentativo, riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità.
La seconda prova riguarda le materie d’indirizzo e sarà nuovamente ministeriale, lo scorso anno, invece, le tracce erano state elaborate dalle commissioni d’esame. Torneranno anche i punteggi convenzionali: venti punti massimo per ogni prova e massimo 40 punti per il percorso triennale. L’orale, che si terrà successivamente agli scritti, comprenderà anche il PCTO (Percorso per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento) e l’educazione civica. Da quest’anno la seconda prova degli istituti professionali avrà per oggetto competenze e nuclei tematici fondamentali di indirizzo. La commissione d’esame sarà mista, cioè sarà composta da un presidente esterno all’istituzione scolastica, tre membri interni all’istituzione scolastica e tre membri esterni. Il Ministero dell’Istruzione ha quindi deciso che la prima prova si svolgerà il 21 giugno 2023, mentre il 22 sarà il giorno della seconda prova scritta, gli orali cominceranno dal lunedì successivo.
Alla ricerca del gelato più buono della capitale? Niente paura, ecco la lista delle 5…
Quella della Vespa Orientalis a Roma sta prendendo sempre più i contorni di una vera…
Quasi sempre, quando si cambia casa e si entra in una nuova abitazione, si sente…
Avete mai visto la casa di Gianni Morandi? Ecco le foto della sua casa in…
Un luogo sul mare, affascinante e conveniente, dove la vita scorre serena e il costo…
Dopo che Meta ha lanciato un nuovo social network, Threads, che sembra dare risultati ottimi,…