Maturità alle porte, la scelta a sorpresa degli studenti

La Maturità è ormai alle porte e gli studenti hanno fatto una scelta a sorpresa. A rivelarlo è uno studio di Skuola.net.

Ormai ci siamo: la Maturità è ormai alle porte e in queste ultime ore Skuola.net ha pubblicato un sondaggio, riportato dall’Agi, che ha evidenziato una novità assolutamente importante rispetto al passato.

Maturità ripetizioni sondaggio
La scelta degli studenti sulla Maturità sorprende – Notizie.top – © Ansa

Infatti, un quarto degli studenti hanno deciso di usufruire delle ripetizioni private prima dell’esame. Si tratta di un qualcosa sicuramente di innovativo in confronto agli anni precedenti. La seconda prova, dopo le restrizioni dovute alla pandemia, fa molta paura agli studenti e da qui la scelta di prendere lezioni extra con l’obiettivo di non sbagliare e chiudere questo percorso di studio.

Come funziona la Maturità quest’anno

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I dettagli sulla maturità di quest’anno – Notizie.top – © Ansa

Il conto alla rovescia è davvero arrivato alla fine. Gli studenti, infatti, ritorneranno dietro i banchi alle 8:30 del 21 giugno con la prima prova di italiano. Il giorno successivo i maturandi saranno chiamati ad affrontare la temutissima seconda prova. Si tratta di un ritorno al passato visto che è nazionale e da qui la scelta di andare a prendere delle lezioni extra. Un alcuni giorni di riposo è previsto il ritorno in classe per una terza prova. Questa, però, non riguarderà tutti. E’ prevista solo gli istituti con i percorsi EsaBac ed EsaBac techno ed i licei che hanno sezioni ad opzione internazionale cinese, spagnola e tedesca.

Terminate le tre prove scritte, a fine giugno si partirà con gli esami orali per chiudere un passaggio fondamentale nella vita di ogni studente oltre che naturalmente molto temuto.

Si ritorna ad un esame nazionale

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L’esame ritorna unico in tutta Italia – Notizie.top – © Ansa

L’altra grande innovazione di questo esame di Stato è il fatto che le prime due prove ritornano ad essere nazionali. Gli unici che non rispetteranno questa regola saranno gli Istituti Professionali di nuovo ordinamento. Per loro il secondo giorno si baserà sulle attività svolte durante gli anni scolastici e non sulle discipline studiate.

Capitolo orale. Si partirà da uno spunto deciso dalla Commissione e poi sarà lo maturando a continuare la prova. L’obiettivo del ministro Valditara è quello di valorizzare la capacità dell’alunno di sviluppare i temi più significativi di ciascuna materia.

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