Messi, clamorosa rivelazione sul futuro: ecco dove vuole chiudere

Lionel Messi sta facendo faville da quando è sbarcato nel calcio americano. Gol, giocate e pubblico statunitense in visibilio. Ma il futuro non sarà a Miami. Ecco la clamorosa rivelazione…

Messi e l’Inter Miami una storia che da subito è sembrata giusta. Leo aveva chiarito le motivazioni che l’avevano spinto a scegliere l’MLS, voler vivere una vita più tranquilla, senza le pressioni che portava con sé il calcio europeo.

Quindi meno riflettori anche per godersi di più la famiglia e per tornare ad assaporare la gioia del gioco dopo i due anni negativi a Parigi. E che Messi stesse bene, soprattutto mentalmente, s’è visto immediatamente, con 11 gol in 12 presenze con la maglia dell’Inter Miami. Ora la Pulce è fermo ai box per un problema muscolare accusato nel match contro il Toronto di Insigne e Bernardeschi. Leo a Miami è contento, non s’è mai pentito della sua scelta. Anzi. Ma il suo futuro potrebbe non essere in Florida. Già perché è lo stesso Messi a rivelarlo. Il contratto dell’argentino con l’Inter Miami scadrà il 31 dicembre 2025, quindi tra poco più di due anni, quando Messi avrà 38 anni. Ma la sua intenzione non sarebbe quella di ritirarsi al momento della scadenza dell’accordo con Miami. Leo ha rivelato d’avere un piano e di voler provare a metterlo in pratica, anche se non sarà semplice.

Messi svela il suo futuro: “Vorrei tornare…”

Il sogno di Messi infatti è quello di tornare a casa: “Il mio sogno è quello di tornare al Newell’s Old Boys, il club nel quale ho giocato da bambino. L’idea è quella di godermi un po’ il calcio argentino”, ha rivelato nel programma Olga di Migue Granados. Messi ha giocato con la maglia del Newell’s dal 1995 al 2000 prima di essere prelevato dal Barcellona quando aveva 13 anni. Leo è sempre stato un grande tifoso dei Leprosos che significa i lebbrosi. Un soprannome molto particolare e che nasce negli anni ’20, quando il club promosse una partita di beneficenza per finanziare una clinica che si occupava delle persone affette da quella malattia. Fortissima è la rivalità tra Newell’s e Rosario Central, le due squadre che rappresentano le anime di una delle città più iconiche del calcio sudamericano e non solo.

Rimane iconica l’esultanza di Messi che, pochi giorni dopo la morte di Maradona, per ricordare il Pibe, alzò la maglia del Barcellona per mostrare quella del Newell’s Old Boys con il 10 sulle spalle e indossata proprio da Diego nel ’93.