Lionel Messi tiene ancora sotto scacco il suo amato Barcellona, che sarà costretto a pagarlo profumatamente fino ale 2025.
Ieri, Lionel Messi ha effettuato il suo primo allenamento con l’Inter Miami, ma, mentre la pulce si diverte danzando tra i prati statunitensi, i dirigenti del Barcellona sono costretti a preparare altri soldi da recapitargli, nonostante l’ampio lasso di tempo passato dall’ultima partita giocata dal numero 10, tra i ranghi dei blaugrana.
Secondo la dichiarazione di Joan Laporta, lo stipendio dell’argentino sarà ulteriormente fagocitato dai pagamenti in sospeso con la società spagnola, che dovrà necessariamente estinguere un ingente debito con il G.O.A.T.
Se fino a qualche giorno fa, i tifosi catalani facevano fatica ad addormentarsi, a causa della minima possibilità di rivedere Leo con la maglia del Barcellona, adesso il sonno potrebbe essergli precluso dal repentino e doloroso rovescio della medaglia: non soltanto Messi ha deciso di ritirarsi dal calcio europeo, per andare a rilassarsi tra le comode fila dell’MLS, ma il Barcellona sarà comunque costretto a pagargli parte del faraonico stipendio. Una notizia che non migliora affatto la complessa e difficoltosa economia del Barca, che continua a navigare in acque torbide.
Messi è andato via dal Barca nel 2021, ciò significa che, contando fino al 2025, saranno ben quattro gli anni di stipendi da versare nel conto di Lionel. “Pagamenti in sospeso che terminano nel 2025. Quello che gli è dovuto è il differimento della busta paga che era stata concordata con il consiglio precedente e che produce pagamenti in sospeso che terminano nel 2025”, così spiega il presidente Laporta. Il pagamento dei blaugrana, dunque, si aggiungerà ai 35 milioni annui percepiti a Parigi nelle ultime due stagioni e ai 54 concessi dall’Inter Miami nei prossimi due anni. Laporta non ha nascosto i significativi sforzi fatti per riportare la pulce nella Liga spagnola: “Avevamo un accordo con LaLiga per dedicare alcune delle risorse che abbiamo a Messi. Questo è stato considerato nel piano di fattibilità”. Tuttavia, pare che Messi non abbia voluto più la pressione del vecchio continente sulle spalle, preferendo la serenità degli Stati Uniti, per godersi il finale di una carriera semplicemente inarrivabile. La coppa del mondo, che perseguitava i sogni del fenomeno nato a Rosario, è giunta e ormai non conta più nulla.
Alla ricerca del gelato più buono della capitale? Niente paura, ecco la lista delle 5…
Quella della Vespa Orientalis a Roma sta prendendo sempre più i contorni di una vera…
Quasi sempre, quando si cambia casa e si entra in una nuova abitazione, si sente…
Avete mai visto la casa di Gianni Morandi? Ecco le foto della sua casa in…
Un luogo sul mare, affascinante e conveniente, dove la vita scorre serena e il costo…
Dopo che Meta ha lanciato un nuovo social network, Threads, che sembra dare risultati ottimi,…