Miss Italia è un programma che esiste da anni e che adesso potrebbe tornare su Rai Uno, ma finisce nel mirino delle femministe.
Non ha certamente bisogno di presentazioni il concorso di bellezza che esiste da moltissimi anni e che ha come scopo quello di premiare la reginetta di bellezza di anno in anno, evento che negli anni ha anche regalato popolarità a moltissime donne che oggi fanno parte del mondo dello spettacolo.
E se da un lato si vocifera che il grande evento possa tornare in Rai, dopo anni di assenza, dall’altro questo argomento pare avere scatenato delle vere e proprie critiche che non sono passate inosservate e che proprio su Vanity Fair sono state spiegate in modo approfondito.
Ad avere alzato il polverone sono state proprio delle portavoci del femminismo vero e proprio a spiegare come mai questo evento non dovrebbe addirittura più esistere.
Miss Italia non dovrebbe andare in onda: parlano le femministe
Pare proprio che siano in tante a pensarla in questo modo, su Vanity Fair ad avere firmato un articolo è stata Silvia Bombino, che in particolare ha elencato i tre motivi per cui il famoso concorso di bellezza non dovrebbe più esistere: “E’ uno spettacolo che rinnova il concetto tossico di bellezza perché non è sufficiente cambiare le regole per ampliare la platea delle candidate se, poi, alla fine, le donne vengono giudicate in base al loro aspetto, secondo categorie imposte dal sistema”. Ma non finisce qua e aggiunge: “Non è vero che è un’opportunità per le donne perché se in passato la vincita del concorso serviva come dote per sposarsi oggi mettere a frutto un bell’aspetto, in un’agenzia di modelle o in un casting tv, è molto più facile, e anche i sogni e le aspirazioni sono diversi” .
Ma non finisce qua, a parlare dello stesso argomento anche l’ex atleta paralimpica ed ex deputata del Pd, Laura Coccia, che in un post su Facebook ha scritto: “Con le mie gambe che non sarebbero mai state dritte, la mia lordosi a piegare la schiena e far uscire una pancia inesistente. Mi ricordo quanto non potessi sognare di avere 18 anni per cancellare le mie imperfezioni dal chirurgo plastico”.
Insomma le idee sembrano essere davvero simili per tutti e dello stesso tenore sono anche i pareri che si inseguono su Twitter in cui molti utenti scrivono: “Non ho sentito la mancanza di #MissItalia in questi anni e avrei fatto anche a meno di rivederla in palinsesto. Se poi si aggiunge che rientra in una operazione di revisionismo culturale fascista in Rai mettendo di mezzo la donna, per me Miss Italia finisce prima di iniziare”.