I fratelli protagonisti del film che sta spopolando sulla piattaforma streaming hanno deciso di portare in tribunale il colosso dello shopping online
Sembra anche questa la storia di un film, i fratelli Enrico e Beppe Frattasio, noti per aver fondato un’impresa sulla pirateria illegale di musica in audiocassetta tra la fine degli anni Settanta e gli inizi dei Novanta, hanno denunciato Amazon per l’utilizzo improprio del loro marchio.
La storia dei fratelli Frattasio è stata raccontata in un film dal regista italiano Sidney Sibilia. Nella pellicola Enrico “Erry”, che sogna di fare il DJ, inizia a vendere ai suoi conoscenti di Forcella delle musicassette con compilation fatte da lui. Il piccolo business si ingrandisce andando a coinvolgere grandi produttori di cassette vergini, ex contrabbandieri di sigarette, arrivando ad attirare l’attenzione della guardia di Finanza e a espandersi anche a livello internazionale.
E’ stato uno dei successi cinematografici dell’ultimo anno e ora sta letteralmente spopolando anche su Netflix, la storia dei fratelli Frattasio che da un quartiere di Napoli arrivano a mettere in piedi un business con le musicassette pirata da milioni di lire prima di finire nel mirino della giustizia italiana che li condannerà a risarcire le etichette discografiche di tutte le loro perdite. Mixed by Erry è il titolo della pellicola italiana e il marchio che spopolava negli anni ottanta e novanta, che ha rappresentato una delle più grandi operazioni di pirateria musicale della storia del nostro Paese. Il tutto prima che l’avvento di internet sdoganasse davvero l’acquisizione illegale di musica negli anni 2000. Sono oltre 180 milioni le cassette registrate in quegli anni a Napoli dalla società dei due fratelli. Nonostante il successo, l’attività dei Frattasio si è dovuta fermare in seguito al loro arresto, avvenuto nel 1997. Erri Frattasio fu condannato a 4 anni e sei mesi di reclusione per i reati di associazione a delinquere e violazione della legge sul diritto d’autore.
Ma ironia della sorte, i fratelli Enrico “Erry” e Beppe Frattasio in questi giorni hanno denunciato Amazon, il colosso dello shopping online, per l’utilizzo improprio del loro marchio, “Mixed by Erry”. Sulla piattaforma di e-commerce sarebbero infatti apparse magliette, felpe e altro materiale con il marchio Mixed by Erry, senza che però i fratelli avessero dato autorizzazione alla commercializzazione di oggetti con sopra quella che è loro proprietà intellettuale. I fratelli Frattasio sono venuti a conoscenza della vicenda attraverso alcune segnalazioni dirette da alcuni dei loro followers su Instagram e ora gli avvocati stanno preparano la denuncia, ma non è detto che la vicenda finisca in tribunale. Infatti l’azienda del miliardario Jeff Bezos, potrebbe decidere di accordarsi con i fratelli, trovando un punto d’incontro e pagando parte dei danni.
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