Mondiale femminile, accuse di abusi sessuali: un ct nei guai

La Fifa indaga in seguito a un’accusa di abusi sessuali nei confronti di una calciatrice: sono in corso degli accertamenti per stabilire quanto accaduto.

Non si può certo dire che il Mondiale femminile sia passato inosservato. La kermesse ha avuto grande risalto, anche dal punto di vista mediatico. Ma al di là dei risultati sportivi e delle buone notizie, ci sono anche risvolti negativi che poco hanno a che vedere su quanto successo in campo. Tra gli eventi più scioccanti quello che riguarda lo Zambia e il suo commissario tecnico, Bruce Mwape.

Bruce Mwape accusato di abusi sessuali
Il ct dello Zambia, Bruce Mwape, è stato accusato di abusi sessuali (Ansa) – Notizie.top

L’allenatore della rappresentativa africana al mondiale femminile è stato accusato di abusi sessuali nei confronti delle sue calciatrici. Stando a quanto riferito nelle accuse, il ct Mwape avrebbe toccato il seno di una delle sue atlete durante l’allenamento dello scorso 29 luglio, a poche ore dal match poi vinto contro il Costa Rica per 3-1.

Zambia, il ct accusato di abusi sessuali: la reazione della Federazione

Accuse gravissime quelle ricevute da Mwape, che però sembrerebbe ancora saldo al comando della nazionale femminile dello Zambia. La Federazione (FAZ) infatti lo ha confermato alla guida. Il motivo ovviamente è da ricercare nei risultati sportivi, essendo stato lui l’artefice della prima qualificazione ai Mondiali femminili.

Secondo quanto riferito da qualcuno, però, Mwape non sarebbe nuovo a questo tipo di episodi. La Faz si è comunque detta sorpresa di aver ricevuto questo tipo di accuse, sottolineando che nessuna giocatrice abbia denunciato alcun tipo di incidente. E che i filmati delle sessioni di allenamento, riprese dalla Federazione stessa e dalla FIFA, non ritraggono alcun comportamento sconveniente da parte del commissario tecnico zambiano.

I vertici federali hanno fatto sapere che in caso di denunce ufficiali non mancheranno di prendere provvedimenti duri nei confronti dei responsabili. La FIFA, dal canto suo, ha aperto un fascicolo su Bruce Mwape e sta prendendo molto sul serio le accuse. Da Zurigo, sede della FIFA, fanno sapere che l’organizzazione ha ricevuto un reclamo e sta trattando l’accusa di condotta impropria con la massima serietà.

Gestione cookie