Il pilota spagnolo ha perso le staffe dopo le qualifiche di Silverstone: “Così non va bene, è troppo pericoloso!”. In tanti sono caduti, il suo pensiero è lo stesso degli altri colleghi
“Questo è un campionato del mondo, non un campionato regionale. È una situazione inaccettabile”. Alex Marquez, pilota della MotoGP, si è sfogato dopo le qualifiche andate in scena Silverstone. Un fiume in piena, il pilota ducatista.
La paura è stata tanta dalle libere alle qualifiche. Le condizioni meteo in Gran Bretagna preoccupano i team e i piloti, la pioggia ha caratterizzato tutta la giornata e le previsioni meteo prospettano soltanto un leggero miglioramento nelle prossime ore. Il primo a lanciare l’allarme durante le FP3 è stato Espargaró dal box della Aprilia: pista troppo rischiosa.
And now @alexmarquez73 has done the same just as he went onto the front row too! 💥#BritishGP 🇬🇧 pic.twitter.com/xrsUYSXnBN
— MotoGP™🏁 (@MotoGP) August 5, 2023
Non tutti hanno spinto sull’acceleratore come avrebbero voluto, naturalmente c’è anche chi non è riuscito a stare in piedi. Sono finiti a terra in tanti, da Bagnaia a Marini, passando per Bezzecchi e Alex Marquez. Proprio lo spagnolo, alla chiusura delle qualifiche (conclusa in terza posizione), non le ha mandate a dire e ha scagliato un duro attacco contro l’organizzazione.
Il fratello minore di Marc: “Non siamo qui per passare un weekend”
Tra i colpevoli, chiaramente, anche i commissari di pista che non hanno provveduto a rimuovere subito i detriti delle moto dovuti alle cadute dei piloti. “C’era erba nella curva, poi pezzi di ali. Questo è un campionato del mondo, non il campionato regionale. Non siamo qui a passare per passare un weekend“, ha tuonato Marquez. Ha parlato a nome suo e degli altri colleghi, accomunati dallo stesso pensiero. Troppe pozze sul tracciato.
A dramatic session but a great end result! ✅@alexmarquez73 completes your front row! 👏#BritishGP 🇬🇧 pic.twitter.com/pRYGpLNev7
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Alex Marquez, fratello minore di Marc, ha aggiunto: “Le condizioni sono estreme. A tre minuti dalla fine c’era dell’erba entrando in quella curva. E anche in curva 1 c’erano dei detriti di qualche moto. Una situazione così è inaccettabile. Era molto pericoloso, c’era dell’aquaplaning. Comunque è andata così e ho chiuso in terza posizione, vediamo dopo cosa succederà”. I timori maggiori restano quelli per il meteo. Le previsioni non promettono nulla di buono, anzi, la pioggia dovrebbe essere ancora più forte.