Jorge Martin vince il dodicesimo appuntamento del campionato del motomondiale, avvenuto al circuito di San Marino e della riviera di Rimini. Queste le pagelle
La dodicesima tappa del campionato mondiale di MotoGP si rivela una fonte inesauribile di emozioni, nonostante l’esito piuttosto prevedibile.
La prestazione maiuscola e inattaccabile di Jorge Martin con la sua Ducati Pramac, non lascia particolare spazio di manovra ai suoi diretti avversari, tuttavia, dietro al suo codino, accade più di un fatto degno di essere menzionato.
La gara dei piloti
Si parte dal secondo e dal terzo gradino del podio, occupati dai due amici e rivali italiani: Marco Bezzecchi e Francesco Bagnaia. Entrambi sono costretti a guidare con qualche acciacco fisico e, l’ordine di arrivo, sembra riflettere le rispettive condizioni mediche. Se Bezzecchi continua a manifestare un qualche fastidio alla mano, in particolare quando la pressione della gomma anteriore diviene insostenibile, Bagnaia giunge alla fine della corsa davvero stremato, impiegando più di qualche istante per scendere dal prototipo di Borgo Panigale. L’infortunio alla gamba, seppur non direttamente invalidante, costringe il campione del mondo in carica a imbottirsi di antidolorifici, che, ovviamente, ne influenzano la tenuta fisica.
Oltre ad una buona quinta posizione per Vinales, che come prevedibile non può più godere di piste favorevoli alla sua Aprilia, è Dani Pedrosa a dare una lezione di eleganza e longevità a tutta la griglia. Il pilota ex Honda, attualmente collaudatore per KTM, taglia il traguardo in quarta posizione, con il rischio di andare a conquistare persino il terzo posto tanto sofferto di Pecco Bagnaia. Insieme a Pedrosa, la vera sorpresa del giorno, è un fantastico Marc Marquez, che sembra aver definitivamente saggiato i limiti di questa scricchiolante Honda. Nonostante una moto visibilmente in difficoltà, Marc rischia persino di insidiare l’Aprilia di Vinales, per poi pagare la scelta di una gomma soft al posteriore, in rapido deterioramento durante le fasi finali.
I voti di tutti i piloti
- Jorge Martin, voto 10 – Difficile non assegnare il massimo di voti a Jorge Martin, che, oltre ad una gara impeccabile, ha portato a casa un intero weekend da incorniciare. Pole in qualifica, vittoria di giustezza nella Sprint Race e conferma nella vera e proprio gara… insomma, è tornato Martinator. Si potrebbe obiettare che i due contendenti principali, erano in condizioni non perfette, ma l’efficacia del pilota Pramac non lascia dubbi sul voto.
- Marco Bezzecchi, voto 9 – Il problema alla mano si fa sentire a tratti, ma appena mette le gomme davanti a Bagnaia, ha la possibilità di spingere, grazie all’aria fresca che abbassa la pressione della gomma anteriore. Nel finale, rischia persino di andare a riprendere Martin, ma un piccolo errore lo condanna definitivamente al secondo posto.
- Francesco Bagnaia, voto 9,5 – Il dolore alla gamba appare evidente anche da fuori e Pecco è costretto a guidare più con le braccia rispetto al solito. Da metà gara in poi, Francesco è stremato, ma resiste stoicamente fino al traguardo.
- Daniel Pedrosa, voto 9,5 – Impressionante… Se ci si immagina il massimo di quello che Dani Pedrosa avrebbe potuto ottenere, probabilmente non si pensa al quarto posto poi conquistato. 37 anni, ma ancora un talento smisurato, tanto come collaudatore, quanto come vero e proprio pilota. Una leggenda.
- Maverick Vinales, voto 7 – Il suo compagno di squadra, che nell’ultimo Gran Premio aveva conquistato la vittoria, è in tredicesima posizione, il che testimonia la difficoltà dell’Aprilia in questa pista. Buona prestazione, senza picchi.
- Marc Marquez, voto 9 – Ci sarebbe molto da dire, ma basterebbe osservare che la prima Honda dopo Marquez si trova in 18esima posizione. Un alieno, che stavolta sembra essere sceso sulla terra, per rendersi conto finalmente di quali siano i limiti della fisica e, soprattutto, di quel catorcio imprevedibile che si trova a guidare ogni weekend. Ora, si attende soltanto che Marc divorzi da Honda, per rivederlo splendere davanti a tutti.
I voti degli altri piloti: Oliveira 7,5; Fernandez 7,5; Marini 6; Zarco 5,5; A.Marquez 5; A. Espargaro 4,5; Quartararo 6; Binder 4,5; Morbidelli 6; A. Fernandez 5; Di Gianantonio 5; Bradl 5; Nakagami 5
