I mutui per la casa continuano ad essere un grande problema: moltissime persone rinunciano anche a comprare per via dei prezzi.
Si torna a parlare di un argomento che sicuramente sta a cuore a moltissime persone e che non smette di essere una grande fonte di preoccupazione sotto tanti punti di vista. Il mutuo della casa.
I prezzi con gli anni che passano sono diventati sempre più impossibili da sostenere: i tassi di interesse continuano a salire: l’obiettivo della Bce con questo innalzamento del costo del denaro, è far tornare l’inflazione sotto i due punti percentuali, politica che non veniva intrapresa dalla BCE dalla crisi economica del 2007/2008. Eppure, stando a quanto riporta l’Osservatorio Nazionale di Federconsumatori: “Per acquistare la casa, ha preso in prestito dalle banche 115mila euro, spalmati su 25 anni, con tasso variabile, ha subito un aumento del 44% rispetto al 2022 e del 64% rispetto al 2021, con una stangata da 2.500 euro l’anno”.
Ad ogni modo le persone che ogni anno si possono considerare le più colpite in assoluto sono le famiglie che hanno meno reddito e il motivo è strettamente legato alle rate del mutuo che sono sempre in aumento specialmente per quelli più datati che hanno ancora un tasso variabile e sempre meno disponibilità economica.
Mutuo sempre più in aumento: le famiglie sono in grande difficoltà
Non ci sono davvero dubbi i mutui che hanno delle rate sempre più alte, in particolare quelle che sono a tasso variabile, non lasciano davvero scampo a moltissime famiglie italiane che nella maggior parte dei casi sono l’acqua alla gola e senza una soluzione concreta.
“Il mercato è in frenata dalla primavera scorsa le persone hanno timore di accollarsi rate così alte e rimandano l’acquisto. Purtroppo per questo mese si attendono ancora aumenti dei tassi” ha ammesso Andrea Martini, titolare della sede di Pisa di ProfessioneCasa, il franchising immobiliare che da 18 anni è approdato in città e ancora: “è infatti atteso dalla Bce un nuovo rialzo dei tassi di interesse con l’obiettivo di portare l’inflazione almeno al 2%. Come mettersi al riparo da questo incessante aumento dei tassi di interesse? L’Abi, Associazione nazionale delle banche, ha compilato un memorandum in 5 punti in cui ricorda le possibilità reali per risparmiare. Concordare con la propria banca l’allungamento della durata del mutuo, perintervenire quando necessario. Chiedere una revisione anche di altre condizioni contrattuali. Effettuare la surroga dei mutui, cioè sfruttare la possibilità di trasferire senza spese e costi il proprio mutuo ipotecario ad altra banca, modificandone le relative condizioni contrattuali”.
Insomma una situazione davvero incresciosa che sta portando le persone anche a smettere di chiedere il mutuo ma non solo anche smettere di comprare la casa. La soluzione infatti potrebbe essere quella di trasformare il mutuo da tasso variabile a fisso.
