Mykonos, la denuncia di due ragazze: “520 euro per due stuzzichini…”

Le turiste hanno raccontato la loro vicenda: “Evitate questo locale, cercano di truffare i turisti, eppure avevamo chiesto delle rassicurazioni prima del conto”.

Numeri in crescita sotto tutti i punti di vista. Mykonos sta battendo anche la tanto amata Ibiza e proprio per questo, stando alle testimonianze di chi ha vissuto la cosa sulla propria pelle, le attività ricettive se ne stanno approfittando. Tantissimi turisti hanno raggiunto quest’estate la splendida isola greca, al centro delle polemiche è finito soprattutto un famoso ristorante per i suoi prezzi. Sono piovute critiche a non finire e non è di certo la prima volta.

Mykonos
Boom di turisti a Mykonos quest’estate (Pixabay) – Notizie.top

La “vittima”, stavolta, è Amber Pace, 25 anni di New York, che ha raggiunto Mykonos in vacanza con una sua amica. Le ragazze si sono fermate nel noto DK Oyster Bar per un drink, ma sono rimaste totalmente basite al momento del conto. Tutto questo nonostante Amber, come ha riportato dal The Sun, abbia confessato di aver ripetutamente chiesto al cameriere di confermarle i prezzi delle pietanze. Conosceva le dicerie sul locale in questione. Il conto, invece, si è rivelato lo stesso esorbitante. “Più volte ho detto al cameriere di assicurarsi che il drink fosse quello da 17 sterline (20 euro, ndr), non voglio niente di più”. Lui l’ha rassicurata dicendole di aver capito perfettamente. Anche sul cibo Amber ha avuto da ridire: “I miei calamari fritti erano gommosi e insapore, le zampe di granchio erano eccessivamente salate”.

“520 euro per due drink e due stuzzichini”

Mykonos
Il locale “DK Oyster Bar” è finito nuovamente al centro delle polemiche per i conti salatissimi e inaspettati (Pixabay) – Notizie.top

Ma veniamo al conto: le ragazze affermano di aver ordinato soltanto due drink e due stuzzichini. E quanto mai potranno aver pagato… Beh, la modica cifra di 450 sterline (520 euro)! Nella ricostruzione ha aggiunto di non aver mai ricevuto il menù. Nel conto finale sono state incluse le consumazioni e un costo di servizio del 10%, che si è andato ad aggiungere all’importo totale. Il loro reclamo, nonostante il confronto con il manager il giorno successivo all’accaduto, è stato respinto e, anzi, sono state accusate di non aver prestato sufficiente attenzione al menù. “Il titolare era scortese, ci ha preso in giro e non ha fatto nulla al riguardo per ascoltarci e interessarsi a noi!”. Ecco perché il ristorante “DK Oyster” è finito di nuovo al centro delle polemiche. È il costo del trattamento riservato ai clienti. Comunque inferiore a quello pagato da Amber e dalla sua amica…