La conduttrice, alle prese con la sua nuova trasmissione, si è raccontata parlando anche della sua sfera privata
La celebre conduttrice è alle prese con una nuova avventura professionale: Myrta Merlino è approdata su Canale 5 dove, dalla scorsa settimana, conduce Pomeriggio 5. Una sfida nuova che già in estate, quando l’amministratore delegato Mediaset Pier Silvio Berlusconi aveva annunciato la novità, la conduttrice aveva sposato con entusiasmo.
Dopo il suo esordio su Canale 5, Mirty si è raccontata ai microfoni di Verissimo, parlando dei suoi traguardi professionali, ma anche della sua vita privata, che l’ha messa davanti a dure prove.
Merlino: “Ho un costante senso di colpa verso i miei figli”
Sono arrivata molto ansiosa. Cambi casa, pubblico, format, orario, è stata una prima volta di quelle che non si dimenticano più. Credo si sia anche visto in onda, avevo la voce rotta”, ha raccontato Myrta Merlino a Silvia Toffanin.
Entusiasta per il nuovo capitolo professionale, la conduttrice ha solo un pensiero che riguarda il tempo da dedicare ai figli: “Sono 12 anni che faccio la quotidiana, che è una bestia strana. Da una parte è bella perché sei sulla notizia, dall’altra è strana perché ti mangia la vita. Se c’è una cosa che mi pesa sono i figli, perché faccio fatica a dedicargli tempo. Per me è una battaglia quotidiana, ho perennemente un senso di colpa che mi dice che forse non ho fatto abbastanza, non ci sono abbastanza”.
“Ho cresciuto i miei figli da sola – ha aggiunto – è una storia complicata. Quando ero incinta di 7 mesi il mio primo marito ebbe un incidente molto grave con la moto e restò in coma per quasi 3 mesi. Ho partorito da sola, lui era in ospedale. Questa cosa è stata un grande punto di svolta della mia vita, ero giovane e viziata e mi sono trovata con una responsabilità enorme. Due figli da crescere e un marito in ospedale. Ho cercato di tenere tutto insieme per un po’. La sua riabilitazione fu molto lunga. Era tutto molto complicato”.
“A un certo punto feci una scelta da matta – aggiunge Merlino – Giovanni Minoli mi propose di andare a Roma, in televisione, e decisi di andare a neanche 27 anni. Portai i miei figli. Vengo tacciata di essere una matta e irresponsabile. Mi costruisco una vita a Roma, cresco i miei figli, incontro un altro uomo, mi risposo e ho un’altra figlia con lui”.
Il primo marito poi lo ha rivisto a distanza di tempo, ma oggi il rapporto è ottimo tra loro: “Lui si era molto allontanato, si era chiuso ed era difficile anche aiutarlo. Io non ce la facevo a fare tutto. La cosa incredibile è che a distanza di anni, quando lui stava meglio, mi ringraziò per come avevo cresciuto i nostri figli. Lui non riusciva neanche a vederli quando stava male. Oggi abbiamo un rapporto meraviglioso. Quella fu una scelta difficile, dolorosissima, ma avevo bisogno di avere la mia energia vitale e la mia positività anche per essere una buona madre”.
