Il Napoli è alla ricerca di un nuovo allenatore, anche se bisogna capire come si consumerà l’addio tra Aurelio De Laurentiis e Luciano Spalletti. Separazione consensuale o dimissioni del tecnico toscano? Intanto sono diversi i nomi accostati alla panchina azzurra.
Luciano Spalletti di fatto ha già salutato Napoli, non continuerà sulla panchina azzurra, in una città alla quale è molto legato e che gli ha regalato momenti indimenticabili.
Spalletti va via da vincitore, da re, troppo forte le tensioni con De Laurentiis, le differenze di vedute, troppo forti le incompatibilità caratteriali tra i due. Meglio dirsi addio ora e non rovinare un bienni d’oro. Si vedrà come ne usciranno i protagonisti, se in modo consensuale o se ADL costringerà il tecnico a dimettersi e quindi a rimanere fermo un anno per via della clausola presente nel contratto che obbliga Spalletti a non accettare altri incarichi in caso di dimissioni. Il Napoli, intanto, ha cominciato già a guardarsi intorno, perché è evidente che serva qualcuno che raccolga la pesante eredità del tecnico di Certaldo. Occhio a Vincenzo Italiano che è ormai una realtà del panorama italiano e che potrebbe voler provare il salto dopo due anni importanti a Firenze. Gioca con il 4-3-3 e la rosa non verrebbe snaturata. Piace a De Laurentiis e ha costi non proibitivi.
Napoli, Spalletti addio: chi al suo posto?
Nella lista del Napoli ci sarebbero anche Thiago Motta e Raffaele Palldino: entrambi giovani emergenti, con idee propositive e stile anche fuori dal campo, inoltre Palladino è napoletano, un dettaglio da non trascurare. Candidatura da considerare anche quella di Gianpiero Gasperini, già sondato in passato da Aurelio De Laurentiis, carattere forte e calcio aggressivo che grandi risultati ha portato a Bergamo. Certo è che bisognerebbe ripensare la rosa per adattarla al credo tecnico del Gasp. Nelle ultime ore è spuntata una suggestione che porta a Roberto Mancini che potrebbe dire addio alla Nazionale dopo le finals di Nations League: esperienza, curriculum vincente, carisma e voglia di rimettersi in gioco in club sarebbero gli elementi che spingerebbero verso il Mancio. Elementi simili per Antonio Conte che però ha costi elevatissimi.
Grande nome pure quello di Luis Enrique, reduce dall’esperienza da commissario tecnico della Spagna e alla ricerca di una nuova sfida. Così come Rafa Benitez che ha un rapporto fortissimo con De Laurentiis e potrebbe tornare in azzurro dopo quasi nove anni. Per ora il patron gioca a carte coperte, prima c’è da risolvere il rapporto con Spalletti, poi sarà tempo di annunci.
