Il centro dei Philadelphia 76ers ha scritto su X un lungo messaggio: “Per me è un onore aver potuto decidere tra Camerun, Francia e Stati Uniti”
Decisione presa in extremis: Joel Embiid ha scelto gli Stati Uniti per disputare le Olimpiadi di Parigi 2024. Una mossa che vale doppio per gli Usa, visto che Steve Kerr difficilmente lo lascerà a casa (è l’MVP in carica) e in più il centro dei Philadelphia 76ers avrebbe potuto rinforzare una diretta contendente alla medaglia d’oro come la Francia (dove ci sarà il nuovo “fenomeno” Wembanyama, appena sbarcato in NBA).
Il ventaglio delle scelte di Embiid, almeno originariamente, comprendeva anche il Camerun (ovvero il suo paese nativo). Il cestista avrebbe dovuto comunicare la sua scelta alla Francia entro il 10 ottobre. Ha detto no, ammaliato dal fascino del Team USA e dalla possibilità di competere per la medaglia più preziosa nel torneo olimpico. “Volevo essere sicuro di aver fatto la scelta giusta. Mi è servito un ultimo incontro con tutte le parti coinvolte e poi ho deciso“, ha spiegato il classe 1994.
Embiid su X: “Sono orgoglioso della mia decisione”
Embiid, secondo le indiscrezioni, avrebbe incontrato Grant Hill (direttore esecutivo di Team USA) a Fort Collins, nel Colorado, dove Philadelphia sta portando avanti gli allenamenti del training camp. Su X ha poi condiviso le ragioni della sua scelta, tra cui ha inserito anche la voglia di giocare per la sua famiglia. “Sono davvero orgoglioso della mia decisone. Non è stato semplice, sono felice di poter chiamare casa il Camerun, la Francia e gli Stati Uniti. Dopo aver parlato con la mia famiglia, sapevo che doveva essere Team USA. Voglio giocare coi miei fratelli della Lega, per i miei fan che sono stati incredibili sin dal primo giorno. Ma soprattutto voglio farlo per mio figlio che è nato negli States, voglio che un giorno sappia che ho giocato per lui”.
Sarà stato LeGM a convincere Joel Embiid? 📞#Dunkest pic.twitter.com/9MbQsr5S7o
— Dunkest (@Dunkest) October 5, 2023
Proprio quello che mancava alla nazionale statunitense, un MVP dominatore d’area in attacco e in difesa. Mica male, un quintetto formato da Steph Curry, Devin Booker, Kevin Durant, LeBron James e Joel Embiid. Gli USA, dopo la figuraccia mondiale, sono pronti a presentarsi in una forma olimpica.