NBA, Paolo Banchero: “Sognavo Team USA fin da bambino”

Dalle nostre parti ha fatto molto discutere la scelta della giovane stella di origini italiane di giocare per la nazionale americana di basket al prossimo mondiale

In una recente intervista con l‘Associated Press, Paolo Banchero ha voluto raccontare per la prima volta i motivi della sua decisione di unirsi alla nazionale statunitense in preparazione per i prossimi mondiali di basket, venendo meno alla parola data a quella italiana.

Paolo Banchero spiega la sua scelta – Notizie.top –

Paolo Napoleon James Banchero è un cestista statunitense con cittadinanza italiana, passato professionista quest’anno nella NBA con gli Orlando Magic. È stato selezionato come prima scelta assoluta al Draft NBA 2022, diventando la seconda prima scelta di cittadinanza italiana dopo Andrea Bargnani. Al college aveva giocato con i Duke Blue Devils e dopo la stagione 2021-2022 è stato nominato rookie dell’anno nel basket universitario.

La scelta giusta

Il lungo corteggiamento del Presidente Petrucci e di coach Pozzecco non è servito, il sogno di vedere l’astro nascente del basket professionistico americano, Paolo Banchero, indossare la maglia azzurra ai prossimi mondiali si è definitivamente infranto quando il suo nome è apparso tra i dodici convocati di Team Usa. La delusione in Italia è stata enorme e oggi il ragazzo degli Orlando Magic è tornato per la prima volta a raccontare i motivi di questa decisione.Ogni giorno a casa vedevo la foto di mia madre Rhonda Smith con la maglia di Team USA appesa in taverna. Quello era letteralmente uno dei miei sogni più grandi: giocare per la nazionale americana, ha detto Paolo in un’intervista con Tim Reynolds di Associated Press. Quel sogno non si era mai concretizzato a livello giovanile, ecco perché era nato il pensiero di legarsi all’Italia, paese d’origini di papà Mario e di zio Angelo. Avevo 17 anni quando mi è stato chiesto [di giocare con l’Italia] ed era un momento nella mia vita in cui sentivo di non poter rinunciare a un’opportunità del genere perché la mia famiglia da lato di papà è italiana. Non sapevo molto delle mie origini, perciò pensavo che fosse un modo perfetto per avvicinarmi a quella parte del mio lignaggio, cosa che ho comunque fatto negli ultimi anni”.

Il giorno che divenne prima scelta al draft – Notizie.top –

Il covid ha cambiato il corso della storia

Lo sliding doors nella vita di Banchero è stata però la pandemia, visto che già era tutto pronto per salire su quell’aereo che lo avrebbe portato a esordire in maglia azzurra proprio per una partita premondiale, quando la positività di un membro della sua famiglia, in quell’autunno del 2020, glielo impedì e la sua carriera non si legò cosi, solo per caso, per sempre all’Italbasket. “Il Covid mi ha tolto l’opportunità di giocare lì, e ripenso sempre a quanto sarebbe stata diversa la mia vita se non fosse successo. Dopo non aver giocato lì sono andato a Duke, ho avuto un grande anno, sono stato prima scelta assoluta e le circostanze sono cambiate”. Nonostante la scelta di giocare con Team USA ai prossimi Mondiali in Asia, Paolo è stato di recente in Italia, per la prima volta nella sua vita, e ne ha parlato con entusiasmo: Sapete quando vai in un posto e hai le farfalle nello stomaco per le sensazioni che ti dà? Per me è stato così, senza esagerare. Sono orgoglioso di aver potuto fare un viaggio nelle zone da cui viene la mia famiglia“.

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