Neuralink cerca dei volontari che possano aderire alla prima sperimentazione umana: ma di che cosa si tratta di preciso?
Avete mai sentito parlare di Neuralink? Ebbene, dopo un lungo percorso e dopo l’arrivo dell’approvazione da parte della FDA per sperimentare i suoi chip neurali sugli esseri umani ricevuta qualche mese fa, per la nota startup di Elon Musk le cose stanno cominciando ad andare nel verso giusto.
Per chi non lo sapesse il tutto è nato nel 2017 con lo scopo di far comunicare il cervello umano con l’intelligenza artificiale, adesso una volta che l’approvazione è stata fatta, è il momento di cercare volontari.
E’ stata l’azienda stessa ad avere dichiarato di avere ricevuto il via libera per iniziare il reclutamento per il primo trial clinico, chiamato Prime (Precise Robotically Implanted Brain-Computer Interface) Study, del suo impianto cerebrale destinato ai pazienti affetti da paralisi. Ma entriamo nel dettaglio.
Neuralink cerca volontari dopo avere avuto il via libera
Il via libera è arrivato in modo ufficiale e adesso la nota startup di Elon Musk cerca dei volontari per potrebbero qualificarsi per lo studio e sono i pazienti con quadriplegia a causa di lesione del midollo spinale o sclerosi laterale amiotrofica, perdita della vista e dell’udito, incapacità di parlare. Inoltre, i volontari devono avere almeno 22 anni e un caregiver che sia “coerente e affidabile”.
Insomma davvero qualcosa di importante, certamente al momento l’azienda non ha ancora fatto sapere quando comincerà il tutto e nemmeno quale saranno il numero dei partecipanti. La cosa certa è che in un primo momento si sperava di ricevere l’approvazione per impiantare il suo dispositivo in 10 pazienti, ma, dopo i diversi rifiuti della Fda, avrebbe continuato a negoziare per un numero inferiore.
