È stato forse l’acquisto più clamoroso portato a termine dai club sauditi. Neymar Junior deve ancora esordire con l’Al-Hilal, ma intanto manda una frecciata al calcio europeo…
È in ritiro con la nazionale, con il suo Brasile, la squadra per la quale ha sempre dato tutto. Molti dicono l’unica. Chiacchiere velenose, eppure Neymar con l’Al-Hilal deve ancora esordire.
A un mese dal suo approdo in Arabia Saudita è ancora fermo a zero presenze con il club di Riad. Colpa di un problema muscolare che non gli ha permesso di scendere in campo, ma che non gli ha impedito di unirsi alla Seleçao per le sfide contro Bolivia e Perù valide per le qualificazioni ai Mondiali del 2026. Perché Neymar dubbi non ne ha, ai Mondiali che si divideranno tra Messico, Usa e Canada lui vuole esserci. In quell’anno scadrà anche l’attuale contratto con l’Al-Hilal, un triennale faraonico, che gli garantisce una parte fissa di 90 milioni annui, ma anche bonus facili e accordi commerciali che fanno lievitare la cifra a circa 180 milioni di euro annui. Per intenderci, basta che Neymar pubblichi un post social che promuova il calcio saudita per fargli incassare 500 mila euro. I tifosi dell’Al-Hilal però dovranno ancora attendere per vederlo giocare con la maglia bianco e blu. Sperano di farlo alla fine della sosta per le nazionali.
Neymar: “Calcio saudita già meglio della Ligue 1”
Perché, con tutto il rispetto per Milinkovic-Savic, Ruben Neves, Mitrovic, Koulibaly, Bono, Malcom, è sicuramente il brasiliano il giocatore che crea maggiore hype tra i sostenitori dell’Al-Hilal. O Ney si sta facendo desiderare, ma intanto manda frecciate al calcio europeo e in particolare a quello francese: “Visti i grandi nomi che compongono la Saudi Pro Leagyue, è possibile che il campionato saudita sia anche meglio della Ligue 1. Gli allenamenti sono intensi e io voglio vincere titoli, voglio farlo con l’Al Hilal”. Parole al miele per l’Al-Hilal e il calcio saudita, al fiele per la Francia e il PSG. Del resto con il calcio francese e con il club parigino ormai i rapporti erano ai minimi termini.
Neymar era contestatissimo dai tifosi del PSG, così come Messi: “Io e lui abbiamo passato l’inferno. Facciamo del nostro meglio, siamo campioni, cerchiamo di fare la storia, ma al PSG non è stato possibile”. Messi ora è MLS e incanta il pubblico americano. A Neymar il compito di fare altrettanto in Arabia Saudita.
