Neymar sbarca in Saudi Pro League, è solo l’ultima star in ordine di tempo a scegliere il campionato saudita. Il brasiliano firmerà un contratto faraonico con l’Al-Hilal che ha già acquistato Milinkovic-Savic, Ruben Neves, Malcom e Koulibaly.
Quando era ragazzo, al Santos, lo chiamavano menino de ouro e cioè “ragazzino d’oro”, perché il talento era immenso e anche le prospettive economiche che avrebbe garantito a se stesso e al Peixe. E in effetti così è andata.
Al Santos ha garantito, nel 2013, circa 60 milioni di euro passando al Barcellona e i suoi guadagni in carriera tra club e sponsorizzazioni sono stati sempre incredibili. Mai però quanto lo saranno ora in Arabia Saudita. Il contratto che legherà Neymar all’Al-Hilal per i prossimi due anni è una miniera d’oro per il brasiliano che tra base fissa, bonus e accordi commerciali arriverà a guadagnare cifre da capogiro. A livello di ingaggio puro, quindi la cosiddetta base fissa, Neymar guadagnerà più di 80 milioni a stagione. Ma questa cifra raddoppierà facilmente grazie ai bonus legati a obiettivi personali e di squadra e accordi commerciali. Calcolatrice alla mano, dunque, Neymar guadagnerà circa 320 milioni in due anni. Meglio di lui, al mondo, solo Cristiano Ronaldo che con l’Al-Nassr arriverà a percepire poco meno di mezzo miliardo di euro. lI contratto che legherà Neymar all’Al-Hilal, però, promette al giocatore anche diversi benefit che lasciano a bocca aperta. Per ogni vittoria, Neymar guadagnerà 80 mila euro netti.
Neymar, il contratto arabo è da far girare la testa
Per ogni post su Instagram che promuoverà il calcio saudita, il giocatore vedrà apparire sul suo conto in banca 500 mila euro. Inoltre al brasiliano è stato garantito un aereo privato che sarà a sua completa disposizione per ogni spostamento. Una villa da oltre mille metri quadri dotata di un grande parco privato, dove sembra verrà attrezzato anche un piccolo zoo con animali esotici. Non solo. A disposizione di O Ney anche personale di servizio attivo 24 ore su 24 tra cui tre chef e diversi autisti. Tutto ciò sarà a disposizione del calciatore, dei suoi familiari e degli amici che vorranno fargli visita.
A tutti garantita la massima libertà di comportamento, quindi nessun freno a usi e costumi, basta che tutto avvenga con discrezione e senza troppa risonanza social. Insomma, Neymar sbarca in Arabia e si prepara a diventare un nuovo sceicco del calcio mondiale.
