Utopia o una mera questione di tempo? La partecipazione di Christopher Nolan alla saga di James Bond, potrebbe essere davvero una prospettiva reale.
Dal primo momento in cui si è ipotizzato un possibile coinvolgimento di Christopher Nolan nel franchise di 007, la gran parte degli appassionati della saga, ha iniziato a sognare e, con loro, anche numerosi nolaniani.
C’è anche da dire che, spesso, le due categorie appena citate, corrispondono, generando una nicchia piuttosto gremita che desidera con convinzione uno o più lungometraggi diretti dal regista di Interstellar. Indubbiamente, le caratteristiche cinematografiche di Nolan, coincidono con insospettabile aderenza allo stile dei romanzi di Ian Fleming.
Possiamo sperarci davvero?
Come se non bastasse, ad alimentare ulteriormente i sogni ad occhi aperti degli spettatori, ecco alcune recenti dichiarazioni dello stesso Nolan: “Adoro quei film. L’influenza che hanno avuto sulla mia filmografia è imbarazzantemente evidente, e sarebbe inutile negarla. Posso dire che sarebbe un incredibile privilegio poter realizzare un film di James Bond. Allo stesso tempo, però, quando accetti di lavorare con un personaggio di questa caratura, sai già che ti troverai a lavorare anche con un determinato numero di vincoli. Io ci sono già passato con la saga di Batman: si tratta di una grossa responsabilità”. E’ vero, il celebre regista inglese, oltre ad aver manifestato un innegabile interesse nei confronti della saga, ha anche messo le mani avanti, evidenziando alcuni punti che potrebbero rendere più complicato tale matrimonio artistico.
Nonostante ciò, è difficile non continuare a sperare, anche e sopratutto per alcune indiscrezioni pubblicate da World of Reel, nelle quali si parla addirittura di riunioni e discussioni svolte tra Christopher e la storica famiglia Broccoli, da sempre produttrice della saga di Bond. Secondo i rumors, i pre-contratti parlerebbero di due film consecutivi, scritti e diretti da Nolan. A questo punto, la partita sembra giocarsi esclusivamente sulla quantità di libertà che i Broccoli concederanno ad un Nolan intenzionato a fare il suo Bond, senza particolari limitazioni. A supporto di quanto appena detto, risulterebbe che il regista di Oppenheimer, abbia persino preteso di prendere parte attiva al processo di scelta dell’attore protagonista, ancora non ufficializzato.