Dopo le nozze saltate arrivano i guai per Segre: pessime notizie

Dopo le nozze saltate (e che hanno fatto il giro della rete) arrivano i primi guai che vedono come protagonista Massimo Segre: le notizie non sono delle migliori

Nel giro di pochi giorni è diventato un vero e proprio idolo nel mondo del web. Anche se ne avrebbe fatto volentieri a meno visto che, nel filmato che circola in rete, annuncia la fine del fidanzamento ed il salto delle nozze con la sua ex compagna, Cristina Seymandi. Massimo Segre ha annunciato ai 150 invitati, arrivati in queste sere di agosto per la sua festa, che il matrimonio è definitivamente saltato per via del tradimento della donna che sarebbe stata con un avvocato.

Massimo Segre indagato
Massimo Segre (Ansa Foto) Notizie.top

Dopo questa bufera, però, arrivano anche i primi problemi per lo stesso Segre. Anche se l’argomento in questione è un altro. Il numero uno della società “Directa Sim“, infatti, sarebbe finito nella lista degli indagati di Torino. Motivo? Per aver violato le norme dell’intermediazione bancaria e finanziaria. Questo è quello che fa sapere il noto quotidiano italiano “Corriere della Sera“. Per i magistrati l’uomo avrebbe esercitato attività senza autorizzazioni nell’ambito del trading online.

Massimo Segri indagato, accuse gravi contro il re del web

A quanto pare la sua società avrebbe intermediato crediti tra istituti senza l’autorizzazione. La Guardia di Finanza, a dire il vero, aveva effettuato i primi accertamenti dopo un’ispezione della Banca d’Italia tra marzo e maggio 2021. In merito a ciò avrebbero accertato che la “violazione degli obblighi in materia di deposito e subdeposito dei beni dei clienti“. Con tanto di multa dal valore di 30mila euro a metà 2022. Nel frattempo, però, la risposta da parte della società non si è fatta assolutamente attendere.

Massimo Segre indagato
Massimo Segre (Ansa Foto) Notizie.top

Ricordiamo che la società in questione è quotata su Euronext Growth Milan. Nel comunicato ufficiale hanno precisato: “Directa prende atto che, da documenti notificati alla società nell’ambito di un procedimento giudiziario ancora nella fase di indagini preliminari risulta indagato, presso la Procura di Torino, il presidente, presumibilmente in relazione al ruolo apicale ricoperto“.

Non è finita qui visto che hanno precisato: “Garantiamo piena e totale collaborazione all’Autorità Giudiziaria e alle Autorità di Vigilanza e confida che emergerà nel corso delle indagini la totale estraneità del suo presidente, aggiungendo che nessun altro attuale amministratore, né alcun manager o dipendente di Directa Sim, risulta allo stato indagato“.