Il Consiglio dei ministri ha approvato il disegno di legge per le modifiche al Codice della Strada, fortemente volute dal ministro Salvini
Il Consiglio dei ministri ha approvato il testo del Disegno di legge e della legge delega per le modifiche al Codice della strada e nuove norme sulla sicurezza stradale con una particolare stretta sugli autovelox-selvaggi e linea dura per i recidivi che non rispettano le regole in merito ad alcol e droghe.
E’ stato già ribattezzato “tolleranza zero“ per via delle stringenti misure adottate contro l’utilizzo di telefoni cellulari alla guida, il consumo di alcolici e stupefacenti oltre che per altre regole, come le nuove normative in tema di autovelox, le limitazioni per i neopatentati e l’obbligo di indossare il casco sui monopattini, che dovranno anche essere assicurati e targati.
Il pacchetto di nuove regole, già presentato a giugno e fortemente voluto dal vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, è passato al vaglio della Conferenza unificata che ha espresso il parere favorevole e ha proposto una serie di modifiche che, una volta approvate dalle due camere, diventeranno definitive. Sono tante le nuove regole che sicuramente cambieranno il modo di mettersi al volante degli automobilisti. Le multe saranno più aspre per chi passa col rosso, chi supera il limite di velocità, chi si mette alla guida con un tasso alcolico troppo alto o dopo aver assunto sostanze stupefacenti, soprattutto per chi viene beccato recidivo. Scatta immediato in quel caso “l’arresto della patente”. Cambia anche, inasprendo il regolamento, l’utilizzo del telefono cellulare in auto.
Con il nuovo Codice della Strada infatti, l’uso dei cellulari alla guida subirà una vera e propria stretta, anche se qualche attività potrà comunque essere svolta. Chi verrà sorpreso a guidare utilizzando un telefono, per chiamate o messaggi, verrà punito con una sospensione breve della patente di guida da 7 a 20 giorni a seconda dei punti rimasti sul permesso di guida: 7 giorni di sospensione se si hanno dai 10 ai 19 punti, 15 giorni di sospensione da 1 a 9 punti, che raddoppiano salendo a 14 e 30 giorni nel caso il conducente sia responsabile di un incidente stradale. “Sull’utilizzo del cellulare alla guida”, ha commentato Salvini, “non ci sarà solo la decurtazione dei punti dalla patente, ma anche la sospensione, visto che il 15% degli incidenti è figlio della distrazione dovuta alle chat e ai WhatsApp”. Le mani non si devono mai allontanare dal volante. Sono quindi consentiti i comandi vocali per attivare gli assistenti virtuali che dovrebbero aiutare gli automobilisti a non dover usare le mani e quindi a evitare le multe. Ricordiamo che se il veicolo è fermo o si trova in sosta, l’automobilista può usare questi dispositivi, mentre se il veicolo è in marcia sono vietati.
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