Nuovo Codice della Strada: ecco le città più tartassate dall’autovelox

Giro di vite per chi sbaglia alla guida con l’introduzione del nuovo Codice della Strada, che andrà in discussione, prima dell’approvazione, la prossima settimana

E’ in dirittura d’arrivo la riforma del Codice della Strada fortemente voluta dal Ministro dei trasporti Matteo Salvini, che introduce sanzioni più severe per la guida sotto l’effetto di sostanze o in stato di ebbrezza e prevede anche l’ergastolo per la patente. Regole più stringenti anche per i monopattini.

Sono previste anche novità sull’utilizzo degli autovelox, sia sulle strade urbane che su quelle extraurbane e nel frattempo sono stati pubblicati anche i dati sulle città più multate proprio a causa della violazione delle norme sulla velocità consentita.

Il nuovo Codice della Strada in dirittura d’arrivo

Come annunciato da giorni, il ministro Salvini e i tecnici del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sono ai passi finali per emanare un decreto legge ad hoc in materia di aggiornamenti al Codice della Strada. La prossima settimana sarà quella decisiva per l’approvazione per poi arrivare a giugno 2024 con il nuovo regolamento di attuazione ed esecuzione. Ci saranno regole più precise e soprattutto pene più severe per tutte quelle situazioni che negli ultimi tempi stanno lasciando una scia di sangue inaccettabile sulle nostre strade. “Nel codice della strada abbiamo messo l’educazione stradale, la prevenzione, i controlli e poi sanzioni pesanti per chi sbaglia, arrivando alla revoca a vita per la patente per i recidivi, che uccidono, ormai capita troppo spesso, guidando drogati o ubriachi“, ha detto il ministro Matteo Salvini. Tra le novità c’è un pacchetto ad hoc per chi guida in stato d’ebbrezza e sotto l’effetto di droghe. Infatti il nuovo Codice della Strada prevede che coloro che sono stati precedentemente condannati per guida in stato di ebbrezza non sono autorizzati a guidare nemmeno con un tasso alcolemico compreso tra 0 e 0,5 g/l. Viene introdotta anche l’obbligatorietà dell’alcolock per coloro che già sono stati condannati per aver guidato sotto l’effetto di alcol, da installare a proprie spese.

Potenziato anche l’uso degli autovelox

All’interno della riforma del Codice della Strada una parte è dedicata alla disciplina degli autovelox, che nell’intenzione di Salvini non devono essere strumenti per fare cassa, ma per salvare vite. Perciò la legge andrà a disciplinare i dispositivi utilizzati dai Comuni che non sono omologati e richiedono una manutenzione costante per preservare gli standard prestazionali. Secondo una recente indagine nel 2022, considerando solo le 102 città capoluogo di provincia che hanno pubblicato i dati relativi ai proventi legati alle contravvenzioni stradali, l’importo complessivo delle multe a causa dall’eccesso di velocità, supera i 793 milioni di euro. Al primo posto, c’è Firenze, con proventi pari a 23,2 milioni di euro, seguita da Milano con 13 milioni euro e Genova con quasi 11 milioni di euro.

Guardando invece la classifica delle città capoluogo di provincia che incassano meno proventi dalle multe stradali, al primo posto si trovano gli automobilisti del comune di Carbonia, che lo scorso anno ha incassato appena 120 mila euro, seguito da due città siciliane: Enna (131 mila euro) e Agrigento (135 mila euro).