Occhio allo “Skimmer”: la truffa del bancomat colpisce ancora

Quando si va a prelevare del denaro contante allo sportello automatico è sempre meglio fare molta attenzione: ecco cosa è successo

Una truffa ben organizzata ha colpito un ignaro correntista presso uno sportello del quartiere Monteverde di Roma, gettando luce su una pratica fraudolenta sempre più diffusa: la clonazione di bancomat attraverso lo skimmer. La vittima di questa vicenda ha avuto un’amara sorpresa quando, durante un normale tentativo di prelievo di contanti, si è visto respingere il bancomat senza aver completato alcuna operazione. Inizialmente, ha pensato a un semplice malfunzionamento dello sportello, ma a distanza di giorni si è accorto di essere stato raggirato.

Truffa del bancomat
Il prelievo al bancomat non è così sicuro – Notizie.top

L’origine della truffa – come riportato da La Repubblica – risale al 13 maggio, quando P.C. ha cercato di prelevare denaro da uno sportello situato in via Carini. Notando un comportamento sospetto del bancomat, ha subito contattato la sua banca per segnalare l’accaduto. L’operatrice al telefono ha tentato di rassicurarlo, affermando che tutto era a posto. Ma la realtà si è rivelata ben diversa. Dopo qualche giorno, P.C. ha scoperto con amarezza che erano stati prelevati 1.000 euro da un altro sportello senza il suo coinvolgimento.

La truffa del bancomat

La vittima si è nuovamente rivolta alla banca, che inizialmente ha provveduto a riaccreditare immediatamente l’importo sottratto. Tuttavia, la gioia è stata di breve durata. Dieci giorni dopo, l’istituto di credito si è ripreso i soldi, dichiarando che tutto era “regolare”. La banca si è schierata a favore dei clonatori di bancomat, considerando le operazioni avvenute come legittime, senza prendere in considerazione la truffa subita da P.C. Ma come funziona esattamente lo skimmer?

La truffa dello skimmer nei bancomat
Nuovo caso di truffa del bancomat. Ecco come fanno – Notizie.top

Si tratta di un dispositivo ingegnoso e insidioso, che viene nascosto nella fessura in cui si inserisce la carta nel bancomat. Il suo scopo è quello di catturare il codice PIN digitato dalla vittima, permettendo così la clonazione della carta. Una volta ottenuti i dati necessari, i truffatori possono utilizzare il bancomat clonato per prelevare denaro da qualsiasi altro sportello. P.C. non si è arreso di fronte a questa disavventura e ha denunciato tutto alla polizia postale. Ha scoperto così di non essere l’unico malcapitato ad essere stato vittima di questa tecnica di truffa. La clonazione di bancomat con lo skimmer è un fenomeno in crescita, e molti altri cittadini sono stati ingannati con lo stesso modus operandi negli ultimi mesi. La truffa del bancomat clonato è un pericolo che incombe su chiunque faccia uso dei servizi bancari, specialmente agli sportelli automatici. Meglio prestare attenzione…