Dopo le date nei palasport invernali, l’ex cantante dei Take That è tornato a infiammare i fan italiani con un grande concerto dove ha ripercorso la sua carriera
Robbie Williams incanta i 20mila fan sugli spalti delle Mura per l’ultimo concerto dell’edizione 2023 del Lucca Summer Festival. Quasi due ore di spettacolo che hanno rapito la folla ripercorrendo i più grandi successi della lunga carriera solista della popstar inglese.
Dopo l’enorme successo con i Take That, Robbie Williams ha dato avvio alla sua carriera da solista 25 anni fa, nel 1997, con l’uscita del suo album di debutto “Life Thru A Lens“, diventando rapidamente famoso grazie a una combinazione di grandi hit, avvincenti spettacoli dal vivo e una personalità affascinante e divertente capace di attirare a sé fan da tutto il mondo.
Un concerto come una terapia
Robbie Williams è stato la chiusura perfetta per il Lucca Summer Festival che ogni anno regala grandi sorprese con artisti e performance indimenticabili, grazie alla scelta di puntare sui grandi della musica internazionale capaci di portare sul palco tutta la loro esperienza. Il cantante inglese è tornato a Lucca dopo aver collezionato in passato due sold out, ma ha voluto che le Mura storiche fossero la sua unica data italiana del tour celebrativo per i suoi 25 anni di carriera da solista. In perfetto stile estivo, con canottiera di paillettes dorate e cresta brizzolata, l’ex Take That ha subito fatto capire la serata aprendo il concerto con il brano “Let me entertain you”. E tanto è bastato per accendere l’entusiasmo del pubblico, che non ha mai smesso di cantare e ballare per tutta la durata del concerto. La scaletta ha ripercorso via via tutte le hit del cantautore: da “Strong” a “Rock DJ”, da “Candy” a “Angels” fino alla più amata di sempre “She’s the One” che, da perfetto show man, l’artista ha dedicato a una ragazza sotto al palco, mandando in visibilio il pubblico.
Una carriera straordinaria
Robbie Williams ha cantato, ha ballato, ha riso e si è emozionato. Quello che porta in giro per l’Europa è uno show sontuoso con otto musicisti, di cui una sezione fiati di tre elementi, tre ottime coriste, ma al centro di tutto c’è soprattutto lui. “Stasera sarà una terapia per me” urla nel microfono Williams, 49 anni “vissuti come in un ottovolante” e infatti durante l’esibizione di quasi due ore farà ripetuti riferimenti a tutta la sua carriera. Non lesina commenti anche al periodo dei Take That, la popolarissima boy band che lo ha reso famoso insieme ai suoi compagni, ma che a suo dire, sono stati meno coraggiosi di lui. Un artista che nella seconda vita da solista ha venduto oltre ottantacinque milioni di album nel mondo ed è detentore di traguardi quasi inarrivabili tra vendite di ticket e per numero di singoli primi in classifica, oltre che per ben 18 Brit Awards vinti. Insomma, dopo Elton John e prima di Harry Styles la storia della musica dalla Gran Bretagna l’ha fatta lui.