Il racconto della modella su TikTok: “Purtroppo era la mia prima volta. Ho dovuto cancellare tutto quello che avevamo girato”
Cercava un “partner” per girare un video hard, si è ritrovata con una sorpresa che non si sarebbe mai aspettata. D’altronde era la sua prima volta in un campo del genere, mentre stava cercando di aprire una nuova fase del suo personale universo virtuale dell’intrattenimento, abbattendo una nuova barriera tra personaggio pubblico e fan. D’altronde nel magico mondo di OnlyFans, gli abbonati possono avere accesso esclusivo a contenuti creati dalle loro figure pubbliche preferite. E questa modella in particolare ha saputo cavalcare l’onda dell’innovazione, costruendo un rapporto autentico con i suoi seguaci, che sono diventati fedeli sostenitori del suo lavoro artistico e della sua personalità unica.
L’abbonamento a OnlyFans è diventato una sorta di passaggio segreto per entrare in un regno riservato esclusivamente ai veri estimatori. Lì, i fan possono godere di contenuti esclusivi, dietro le quinte e pieni di autenticità, lontano dalle luci abbaglianti dello show business tradizionale. La spinta della nota modella Michelle Comi verso la creazione di contenuti personalizzati e l’intimità con i suoi sostenitori le ha permesso di superare gli ostacoli tipici dell’industria. Ha dimostrato che l’era digitale offre opportunità senza precedenti per coloro che sanno adattarsi e creare contenuti che rispecchiano la loro vera essenza.
La storia di Michelle Comi
Il segreto del successo di questa modella risiede nella sua abilità di costruire una comunità di fan fedeli, alimentata dalla fiducia e dalla trasparenza. Così, per andare oltre i soliti limiti, si è messa alla ricerca di un suo fan che volesse fare sesso con lei e registrare il tutto in video hard, così da offrire un nuovo contenuto per il suo canale. Dopo aver individuato il prescelto, Michelle Comi ha raggiunto il suo obiettivo, salvo poi fare una scoperta che l’ha costretta a cambiare i suoi piani. Come spiegato successivamente su TikTok, infatti, ha scoperto che il ragazzo in questione fosse un classe 2005, quindi minorenne.
E di conseguenza, tutto il registrato non è stato possibile utilizzarlo: “Dovevo scegliere tra i miei abbonati un ragazzo con cui registrare il video. Dopo varie selezioni ho scelto e l’ho incontrato. È andato tutto bene, abbiamo girato il video, ma non gli avevo ancora fatto firmare le carte dei documenti. È saltato il suo anno di nascita, il 2005. Per ovvi motivi il video non può essere distribuito. Anzi, non dovrebbe proprio esistere. E infatti è stato cancellato. È stata colpa mia, avrei dovuto fargli firmare tutto prima, ma essendo la prima volta che lo faccio sono andata un po’ sulla fiducia. Sono di nuovo alla ricerca di un partner adesso. Il ragazzo ha fatto il furbo, ma spero che almeno si sia divertito”. La sua storia è solo un esempio delle infinite possibilità che il mondo digitale offre ai creatori di contenuti e ai loro seguaci. Le barriere tra celebrità e pubblico si stanno sgretolando, aprendo la strada a una nuova era. Nella quale, però, un controllo preventivo dei documenti non sarebbe male.
