Il 23 Agosto si avvicina e Oppenheimer è alle porte. Ecco perché è il film più importante dell’anno e potrebbe sancire la vera rinascita di Nolan.
Christopher Nolan sembra davvero essere tornato e, dalle prime reazioni della stampa, pare che Oppenheimer potrebbe realmente divenire il film più rappresentativo del 2023.
Nolan è sempre Nolan e la verità è che, oltre a saper muovere la macchina da presa, il vero talento del regista britannico risiede nel conoscere accuratamente lo spirito delle masse, che è in grado di comandare a piacimento, conquistando l’impressionante capacità di assicurare delle sale piene, anche in un periodo storico come questo.
Nolan torna a deliziarci?
Diciamocelo, Tenet è stata una cocente delusione, anche e soprattuto per una sceneggiatura a dir poco confusionaria, che si preoccupava più di risultare complicata, che di emozionare. Un fastidioso passo falso per il popolare regista, che, tuttavia, ha paradossalmente alimentato un’attesa difficilmente ripetibile per Oppenheimer. Aggiungeteci che, sin dal primo trailer, si respirava un’aria di un Nolan più asciutto, più autore e meno mestierante, ed ecco che, anche i detrattori più convinti, hanno iniziato a nutrire una curiosità insaziabile, che li spingerà inevitabilmente a recarsi in sala.
La vicenda si svolge nel primo novecento e descrive il disagio esistenziale di uno degli uomini più influenti della storia dell’uomo: Julius Robert Oppenheimer. Colui che è considerato il padre della bomba atomica, a causa del suo ruolo portante all’interno del Progetto Manhattan, ha rappresentato il vero valore in più nella disperata corsa alla bomba atomica contro i nazisti. Nel dopoguerra, il fisico venne indagato per dei supposti contatti avuti con i comunisti, che ne minarono la figura patriottica. Durante il conflitto, Oppenheimer si trasferì in Nuovo Messico, a Los Alamos, dove una serie di acute menti si stavano spremendo per raggiungere il controverso obiettivo. Il rimorso, l’indecisione, il profondo conflitto interno, tutti temi che potrebbero innalzare all’inverosimile la pellicola di Nolan.