Oppenheimer si sta rapidamente avvicinando al miliardo di dollari incassato ed è divenuto il secondo film rater-r più remunerativo di sempre
Mentre Oppeheimer continua a macinare numeri impressionanti nei primi giorni di distribuzione italiana, il suo successo viene ulteriormente confermato dai risultati globali.
Il film, infatti, era stato distribuito negli Stati Uniti qualche settimana fa e, dopo la distribuzione globale, si è iniziato a tirare le somme e, soprattutto, a operare delle previsioni.
Joker rimane in testa
Le stime, difatti, descrivono il traguardo facilmente raggiungibile del miliardo di dollari, che avrebbe dell’incredibile. In realtà, negli ultimi anni, la soglia del miliardo di dollari è divenuta quasi scontata per i film evento di ogni stagione cinematografica, tuttavia, il miracolo avverrebbe proprio per la natura stessa del lungometraggio confezionato da Christopher Nolan, che, di fatto, assomiglia poco alle precedenti pellicole dell’acclamato regista. Lo stile smaccatamente pop dei suoi film, non trova particolare riscontro in una pellicola a tratti in bianco e nero, di ben 180 minuti, che appare sostanzialmente impermeabile a quei necessari meccanismi spettatoriali necessari a conquistare il gradimento di vaste fette di pubblico. Lo stesso soggetto, che potrebbe indurre il pubblico a recarsi in sala, per vedere in che fantasioso modo Nolan lo abbia trattato, è in realtà affrontato dal regista britannico con una modalità narrativa sorprendentemente poco aderente ai consueti meccanismi cari ai blockbuster.
Oppenheimer è un film storico… un vero e proprio biopic, con alcune novità sul piano della struttura – giustamente reinterpretata dal regista di Interstellar – ma con nulla di davvero accattivante per uno spettatore medio, in cerca di facili emozioni. In ogni caso, nonostante l’uscita in momenti diversi, il film è già secondo nella classifica dei film rater-r (visibili dai 17 anni in su senza accompagnatore) più remunerativi della storia, tra i quali domina ancora il celebrassimo Joker di Todd Philips. Il film basato sulla vita di Julius Robert Oppenheimer, inoltre, deve ancora incontrare il mercato cinese, dove sappiamo potrà portare a casa risultati storici.