Il Gruppo Volkswagen conferma che non produrrà più vetture dopo le attuali generazioni, ma quale futuro avrà è ancora da scoprire
E’ stato direttamente Thomas Schafer, CEO di Volkswagen, in una recente intervista, a dare la conferma delle indiscrezioni che oramai giravano da mesi: i modelli attuali rimarranno in produzione fino a chiudere il loro ciclo. Il brand potrebbe occuparsi di servizi per la nuova mobilità.
Seat è l’acronimo di “Sociedad Española de Automóviles de Turismo” (Società Spagnola di Automobili da Turismo), un’ azienda spagnola che dagli anni 50 ha cominciato, tra le altre cose, anche a produrre automobili, fino alla fine degli anni 80, quando lo stesso governo spagnolo decise, per garantirne la sopravvivenza, di vendere l’azienda alla Volkswagen entrando così a far parte del gruppo tedesco.
La fine di un’era
La notizia ora è davvero ufficiale: Seat smetterà di produrre automobili, almeno non più con il suo storico marchio, perchè il futuro dell’azienda spagnola, da molti anni nella galassia Volkswagen, sarà Cupra. E’ stato lo stesso CEO della casa tedesca, Thomas Schafer che, oltre a dirigere il brand Volkswagen, ha la supervisione strategica dei due marchi spagnoli, nonché di Skoda, a rivelare una volta per tutte il futuro dello storico marchio spagnolo. “Il futuro della Seat è Cupra, dove stiamo concentrando gli investimenti”, ha detto in una recente intervista al mensile Quattroruote, parlando tra l’altro dei risvolti della transizione. La Seat, in effetti, non è mai stata interessata dagli investimenti sull’elettrico e rimane concentrata sui modelli a combustione, ecco perchè il suo destino aveva sollevato molti dubbi nella stampa e nell’opinione pubblica. “Tuttavia”, ha precisato Schäfer, “il brand non sparirà”.
Il futuro è Cupra
Seat ha iniziato a produrre auto 70 anni fa, quando venne prodotta la 1400. Solo nel 1986 il governo spagnolo ha venduto il marchio al Gruppo Volkswagen. Al giorno d’oggi Cupra sta lavorando agli aggiornamenti dei modelli esistenti e sta progettando di ampliare la gamma con la Terramar, un piccolo crossover meccanicamente imparentato con l’Audi Q3 di prossima generazione. Comunque andrà la decisione finale, in qualsiasi modo evolverà il futuro del marchio Seat, l’ossatura produttiva della Volkswagen in Spagna non è in discussione. “L’impianto di Martorell sarà la casa della famiglia di compatte elettriche con i marchi Cupra, Skoda e Volkswagen, che impiegheranno circa il 70% della capacità. Il restante 30 potrebbe andare a un altro modello Cupra”, ha detto ancora il CEO Volkswagwen, ed è confermato che continuerà a lavorare a pieno regime l’impianto di Pamplona e quello portoghese di Palmela, dove oggi si assembla la Volkswagen T-Roc.
