Recentemente Ornella Vanoni è tornata a parlare delle malattie mentali e della depressione: “Oggi continuo a prendere gli psicofarmaci“.
Ornella Vanoni cavalca l’onda del successo ormai da tantissimo tempo. 88 anni compiuti la cantante non manca ad un appuntamento con la musica, è spesso ospite di talk e d’eventi artistici e non nasconde il suo entusiasmo per il suo lavoro. Reduce dall’ospitata all’ultimo Festival di Sanremo 2023 dove si è esibita insieme a Gino Paoli, nei giorni scorsi Ornella ha ricevuto un premio prestigioso.
La cantante è stata invitata sul palco del Diversity Media Awards 2023 che le ha riconosciuto il merito di parlare di malattie mentali e depressione in modo spontaneo e senza tabù. Ornella ha più volte ammesso di aver sofferto di depressione, di non riuscire a dormire e questo l’ha portata a chiedere aiuto. La cantante ha invitato tutti a farsi curare, e affrontare le problematiche di questo genere con gli addetti ai lavori: farcela da soli è impossibile.
“Il dottore mi ha detto: ‘Lei è ansiotica, non dorme, se io non dormo per tre mesi mi ammalo anche io’. Ha ragione”. Ha raccontato l’artista, che ha poi aggiunto: “Io sono ansiotica e quindi prendo gli psicofarmaci da anni, saranno trent’anni, non li tolgo perché come tutti ho delle cadute anche io, ma poi ho una barriera, che sono appunto gli psicofarmaci e quindi non vado oltre”. La cantante ha le idee chiare anche in merito al rapporto con gli uomini che non dovrebbero mai mancare di rispetto: “Bisogna avere il coraggio di chiedere rispetto soprattutto, gli uomini che non rispettano le donne non sono neanche interessanti, proprio niente”.
Ornella Vanoni: “Ho avuto tre grandi depressioni”
L’artista di Senza Fine e di molti altri brani di successo ha più volte parlato delle sue depressioni. In una recente intervista rilasciata a Silvia Toffanin e in seguito anche a Domenica in la Vanoni ha confessato di aver sofferto della patologia in modo grave per ben tre volte. In tutti e tre i casi ha chiesto l’aiuto dei medici e oggi è ancora sotto controllo:
“Ho avuto tre lunghe depressioni nella mia vita. La depressione crea un senso di abbandono totale, è molto sottovalutata, perché è una malattia che non si vede. Mi sono curata bene con uno psichiatra, ma continuo a curarmi ancora oggi, perché a una certa età è sempre più difficile riprendersi dalla depressione”.
