Nella lunga lista, a sorpresa, compare anche una città italiana, che mette a disposizione del denaro anche per ogni nascita
Un Paese che paga le persone per andarci a vivere? Esiste, è tutto vero, e ce n’è anche più di uno. Nel mondo infatti è pieno di posti del genere, disposti a sborsare denaro per far trasferire stabilmente le persone. Ma perché questo? Semplicemente avviene ciò per accogliere nuovi cittadini stranieri che diano una spinta sensibile all’economia e per ripopolare alcune comunità che altrimenti andrebbero perdute.
Non parliamo di grandi città, ma si tratta ovviamente di piccoli paesi o zone in cui la densità abitativa è veramente bassa. È importante che questi siano organizzati con veri progetti pronti ad ospitare persone che vengono da fuori. I paesi in questione sono Spagna, Italia, Grecia, Irlanda, Danimarca, Austria, Cile, Nuova Zelanda e Sark, Bailiwick of Guernsey (UK). Uno di questi luoghi è per esempio Ponga, nel nord della Spagna, luogo meraviglioso e pacifico circondato da un paesaggio montano e fresco. Non solo, perché questo paese è inoltre noto per i suoi prodotti alimentari di alta qualità come formaggi e affettati. La città offre incentivi finanziari ai nuovi residenti, con finanziamenti fino a 3.000 euro per le famiglie con bambini e fino a 2.000 euro per i single o per coppie senza figli.
Un altro posto è l’isola di Antikythera, pensata però esclusivamente per le famiglie. Infatti la Chiesa greco-ortodossa del posto offre di pagare 590 dollari al mese per i primi tre anni a coloro che si trasferiscono in questo vero e proprio paradiso nel Mediterraneo. In Italia c’è il piccolo comune di Presicce-Acquarica, in provincia di Lecce, che offre questo servizio. Per essere adatti a trasferirsi lì bisogna acquistare una casa precedente al 1991 in città e registrarsi come residente ufficiale. Secondo un rapporto di Euronews, i dettagli esatti del piano sono ancora in fase di definizione e le candidature verranno aperte sul sito web del municipio locale più avanti nel 2023. In più le autorità della città offrono incentivi finanziari per aumentare la popolazione locale, con sovvenzioni di 1.000 euro disponibili per ogni neonato.
L’ultimo esempio è quello dell’Austria. È solitamente un paese complicato in cui spostarsi definitivamente, a meno che un individuo non sia già cittadino dell’UE. Ma ora, con il nuovo programma, l’Austria è pronta ad offrire fino a 10.000 dollari in finanziamenti per i cittadini non UE/SEE e non svizzeri che desiderano trasferirsi e lavorare (come lavoratori autonomi o dipendenti) in Austria per un periodo di tempo limitato.
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