Pagamenti: dalla Francia arriva la rivoluzione che cambierà tutto

Con una decisione a sorpresa presa dal ministero del Commercio, dal 1 agosto 2023 in Francia cambia la regola al momento di pagare presso un qualsiasi esercizio

In Francia dal primo agosto 2023 sarà abolita la stampa sistematica degli scontrini fiscali cartacei, anche se sarà ancora possibile per il cliente farne specifica richiesta, lo ha annunciato il ministero del Commercio guidato da Olivia Grégoire, in occasione di un briefing telefonico con la stampa.

Abolito il rilascio dello scontrino – Notizie.top –

In pratica i titolari degli esercizi commerciali di ogni genere e prodotto non saranno più tenuti a stamparlo a ogni acquisto, tranne in alcune eccezioni, e i clienti che lo vorranno lo dovranno richiedere. In questo modo si punta a ridurre la produzione di rifiuti.

Una piccola rivoluzione

Non bastava la spinta ai pagamenti automatici e senza l’utilizzo delle banconote, tra portafogli e wallet elettronici, non bastava il grande impulso che ha ricevuto negli ultimi anni l’e-commerce, ora dalla Francia arriva anche l’ultima rivoluzione: l’abolizione totale dello scontrino che così non verrà rilasciato contestualmente alla merce comprata, bensì soltanto dietro richiesta specifica del cliente. La decisione è stata annunciata alla stampa locale dal ministero del Commercio guidato da Olivia Grégoire, come misura derivata dalla legge “anti-spreco e sull’economia circolare”, approvata nel 2020, che mira a ridurre la produzione di rifiuti. L’ufficio di Grégoire ha subito specificato che “non si tratta di abolire lo scontrino o di vietarne l’emissione”, ma piuttosto “della possibilità per i consumatori di rifiutarlo”. La misura è stata rinviata due volte, a gennaio e poi ad aprile. Come riportano le agenzie, in termini di impatto ambientale, secondo le stime del ministero, rappresentano 150mila tonnellate di carta, 25 milioni di alberi abbattuti e 18 miliardi di litri d’acqua consumati.

Novità in Francia per gli esercenti – Notizie.top –

Anche lo scontrino sarà digitale

Una rivoluzione che, come accade sempre in queste situazioni, potrebbe essere adottata a breve anche da altri paesi se si dimostra funzionale e senza controindicazioni. Oltre che per tutelare l’ambiente e ridurre il dispendio di risorse, l’iniziativa vuole anche tutelare la salute dei consumatori. Secondo uno studio riportato dalla famosa rivista scientifica Environmental Research, infatti, il 90% degli scontrini fiscali contiene bisfenolo-A, un interferente endocrino che altera l’equilibrio ormonale nelle persone. In Francia vengono stampati ogni anno 12,5 miliardi di scontrini di cassa, alcuni di questi sono molto piccoli, il che li rende difficili da raccogliere e riciclare. Diverse associazioni di consumatori avevano però criticato il provvedimento sostenendo che lo scontrino è “uno strumento di gestione del bilancio familiare di molte famiglie, che permette di verificare l’esattezza dell’importo della transazione”. E bene ricordare comunque che l’utente può comunque farne richiesta per tracciare le spese oppure può riceverlo in forma digitale via mail.