Molto spesso quando il pane si indurisce viene gettato: ecco invece numerosi trucchi per farne buon uso anche quando non è più fresco
Tendenzialmente si acquista quotidianamente il pane fresco perché a fine giornata diventa duro e al massimo può durare due giorni. A tutti coloro però che lo gettano appena si fa vecchio però è doveroso ricordare che ci sono numerosi modi per riutilizzarlo. Quando non è più possibile metterlo in tavola e mangiarlo fresco quindi, non buttatelo.
Il pane raffermo può diventare a base per preparare piatti davvero invitanti. Giallozafferano offre tutti i consigli utili per usarlo: la prima soluzione utile che evidenziano gli esperti di cucina non è altro che il metodo più classico per riciclare il pane secco, ossia grattugiarlo grazie all’aiuto di un robot da cucina munito di lame e ottenere il cosiddetto Pangrattato.
Unica accortezza è che occorre ricordare che il pane deve essere assolutamente secco e privo di umidità. In genere dopo 3 o 4 giorni il pane conservato all’interno di una busta di carta è già secco ma se volete esserne assolutamente certe e evitare la spiacevole formazione di muffe basterà asciugarlo in forno caldo per 5 minuti dopo averlo tagliato a cubetti piuttosto grandi.
Oltre ad essere grattugiato, il pane raffermo può essere riutilizzato anche a fette. In poco tempo si possono ottenere delle bruschette semplicemente tagliandolo a fette spesse e dopo averlo adagiato su una taglia foderata con carta forno riporlo in forno ventilato a 180° per 8 minuti fino a che non risulti dorato da entrambi i lati e poi condirlo con olio evo sale e pomodorini o, ad esempio, adagiarci sopra circa 3 minuti prima della fine del processo di doratura mozzarella per pizza tagliata a cubetti e prosciutto cotto. Sulla stessa base di questa preparazione, sono ottimi anche i crostini, chiaramente da condire a proprio piacimento.
Il pane raffermo si può anche utilizzare per i primi piatti, come Il Pancotto o le tipiche ricette toscane della pappa al pomodoro e della Panzanella o la classica Zuppa Gallurese o i Canederli Alto Atesini o lo spagnolo Gazpacho. Per quanto riguarda invece i secondi piatti, il cosiddetto pane ‘vecchio’ può servire per realizzare la torta di pane e melanzane o le bombe di pane farcite o la torta salata di pane e verdure o le immancabili polpette.
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