Paolo Banchero, niente Italia: farà il mondiale con Team USA

Secondo quanto riportato da alcuni media statunitensi, il Rookie dell’anno in NBA ha deciso di unirsi alla nazionale statunitense in vista dei Mondiali in Asia

Paolo Banchero giocherà i Mondiali di fine agosto in Asia con la nazionale degli Stati Uniti. Si spegne così all’improvviso la speranza durata mesi e mesi sulla possibilità che la stella degli Orlando Magic, di origini e passaporto italiano, potesse vestire la maglia della Nazionale Azzurra di Gianmarco Pozzecco.

Paolo Banchero è stato eletto Rookie dell’anno Nba per la stagione appena conclusa, che ha visto il trionfo dei Denver Nuggets. L’italo americano è stato scelto grazie ai suoi 20 punti di media a partita, con 6.9 rimbalzi e 3.7 assist. Il lungo di Orlando entra così nel gruppo di giocatori che hanno combinato il premio di Rookie dell’anno con l’essere la prima scelta assoluta al Draft.

Svanito il sogno della maglia azzurra

“Paolo Banchero, rookie of the year, si è impegnato a giocare con gli Usa nei Mondiali in programma alla fine dell’estate nelle Filippine”, twitta così Shams Charania, uno degli insider più affidabili in materia di Nba, stroncando definitivamente le speranze azzurre di vederlo indossare la maglia della nazionale di Gianmarco Pozzecco ai prossimi mondiali in programma da fine agosto in Asia. Da mesi si attendeva una decisione da parte del ragazzo di origini e passaporto italiano e ora sembra che questa decisione sia davvero arrivata. Banchero dovrebbe così diventare l’undicesimo giocatore di Team Usa guidata dal guru dei Golden State Warriors, coach Steve Kerr. Dovesse debuttare con gli USA, svanirebbe la possibilità di giocare con la nazionale italiana, eventualità diventata possibile nel 2020 dopo il conseguimento del passaporto, da parte sua e di tutta la sua famiglia, che gli avrebbe permesso di giocare con gli azzurri.

Un inseguimento partito da lontano

Il lungo degli Orlando Magic sembrava da anni un predestinato, scelto come numero 1 al draft 2022 dai Magic, ha concluso una prima stagione eccellente tra i professionisti, tanto da essere eletto Rookie dell’anno, impresa riuscita nella stagione d’esordio soltanto a calibri come Ewing, LeBron, passando per Iverson, Duncan e lo stesso Shaq. L’interessamento degli azzurri per Paolo Banchero nasce da lontano, dal 2018, grazie al lavoro di Riccardo Fois nel reclutare giocatori di origini italiane in giro per gli Stati Uniti. Banchero al tempo era ancora al liceo e si divideva a metà tra il basket e il football, e dopo essere stato approcciato dalla nazionale azzurra aveva completato tutto l’iter per ottenere il passaporto italiano insieme alla sua famiglia.

 Nell’autunno del 2020 era stato convocato dagli azzurri per esordire in una gara di qualificazione da disputare in Italia, ma la positività al Covid-19 di un membro stretto della sua famiglia gli ha impedito di salire sull’aereo verso l’Europa, facendo svanire la possibilità di esordire con l’ItalBasket e di assicurarselo così per il resto della sua carriera internazionale. Il resto è storia e Banchero è diventato una stella del college basket all’università di Duke, poi prima scelta assoluta al Draft per gli Orlando Magic, Rookie dell’anno e ora giocatore di Team USA.