Parcheggio condominiale: ecco tutto quello che devi sapere

Disporre di un parcheggio per la propria auto all’interno del condominio significa avere un grosso problema in meno da risolvere

“Chi trova un parcheggio trova un tesoro”. Il proverbio non recita esattamente così, ma si può affermare con grande convinzione che tornare a casa, magari la sera dopo una giornata di lavoro, e non dover fare il giro del quartiere per più volte parcheggiando alla fine in uno spazio al limite del “rischio multa”, è veramente un grande tesoro.

Le regole per il parcheggio condominiale – Notizie.top –

Spesso oggetto di contesa fra condomini, anche la gestione dei posti auto è soggetta, come le altre parti comuni, alle delibere assembleari. Oltre che, naturalmente, al buon senso. Ma a parte chi ha il posto assegnato nel condominio, nei casi in cui lo spazio è sufficiente a garantire il posto a tutti i condomini, come sono regolati questi “tesori”?

Le regole per il parcheggio nei posti comuni del codominio

L’uso del parcheggio comune é disciplinato dall’articolo 1102 del codice civile: l’articolo considera il parcheggio come bene in comunione, per cui ognuno può usarlo purché non limiti la libertà degli altri, non impedisca loro un pari uso, e non muti la destinazione del bene comune. L’articolo 1117, aggiunge che ciascun condomino vi esercita un diritto direttamente proporzionale al valore dell’unità immobiliare di sua appartenenza. La legge stabilisce inoltre che in ogni nuova costruzione debba essere riservato a parcheggio, almeno un metro quadro per ogni dieci metri cubi di costruzione.

La Corte di Cassazione infatti ha sancito ancora una volta che tutti i condomini hanno diritto di usare l’area parcheggio nello stesso modo ma, quando si tratta di ripartire le spese per la sua manutenzione, ognuno deve contribuire in base alle tabelle millesimali (Suprema Corte sent. 820/2014). Aggiungendo l’eventuale spazio destinato al cortile, se non fosse sufficiente, a condizione che ciò non sia vietato dal regolamento. E comunque richiede una delibera assembleare votata dalla maggioranza assoluta dei condomini, che rappresentino almeno i 2/3 del valore del edificio.

Regole precise dal regolamento di condominio – Notizie.top –

Necessario fare i turni

Le regole sono ben precise, ad esempio se un condomino occupa un posto auto di proprietà di un altro (attribuito secondo regolamento, quindi a uso esclusivo) commette reato equiparato a quello di violenza privata (art. 610 c.c. – Cassazione 603/2012). E’ possibile decidere che alcuni spazi del parcheggio siano destinati agli ospiti. Nel caso in cui un condomino parcheggiasse in questi posti può essere richiamato dagli altri condomini o dall’amministratore, affinché rimuova la sua auto dal posto destinato ai visitatori. La destinazione dell’area riservata agli ospiti può essere modificata solo con apposita delibera dei condomini, con almeno il 50% + 1 dei presenti e che costituiscano almeno il 50% del valore del condominio.

E se lo spazio disponibile non fosse sufficiente a garantire un posto ad ogni unità immobiliare, sarà necessario fare i turni, per assicurare a ogni condomino il godimento del bene comune. I criteri di assegnazione dei posti auto condominiali non sono stabiliti per legge, ma decisi dall’assemblea condominiale. Infatti, nel caso di un condomino “non ottemperante” non ci si potrà rivolgere alle Forze dell’Ordine, ma semplicemente all’amministratore. Il regolamento condominiale prevede delle sanzioni fra i 200 e gli 800 euro (in caso di condotta reiterata). Se l’intervento dell’amministratore non risolvesse la situazione, bisognerà ricorrere al Giudice per un provvedimento di urgenza, o un provvedimento cautelare. Così, per lo stesso principio, i singoli non possono procedere alla rimozione forzata chiamando ditte specializzate, perché possono farlo solo le autorità preposte.