Pare proprio che ci si debba preparare a dire addio alla Pec, la posta elettronica certificata sarà sostituita dalla REM.
Non ci sono dubbi che ormai da tantissimo tempo, la Pec sia il metodo più usato dai professionisti e dalle aziende per potere scambiare delle mail urgenti e che in qualsiasi modo sono più importanti di altre.
Per chi non lo sapesse si tratta della posta elettronica certificata che però sta per andare in pensione, infatti il suo uso non avrà più la stessa importanza e dopo molti anni, sarà sostituita radicalmente da un metodo completamente nuovo.
Stiamo parlando della REM, ovvero il nuovo meccanismo di certificazione delle mail che rispetta gli standard europei: grazie a questa introduzione saranno superati anche dei vecchi limiti, visto che il suo è previsto non solo in Italia, ma anche in tutto il resto del mondo.
Pec sostituita, entra in gioco la Rem: ecco le differenze
Insomma pare proprio che non ci sia alcun dubbio in merito alla questione, tra qualche tempo potremmo dire addio alla PEC, il suo posto verrà infatti preso dalla REM che permetterà anche di superare molti limiti ora presenti.
Registro elettronico mail, è questo il suo significato preciso, ma come funziona? Ebbene, un professionista che invia un documento confidenziale ad un cliente con la REM, ha la certezza assoluta che arrivi al destinatario senza nessun rischio di intrusione, non potrà accedervi nemmeno un collega del suo studio. Insomma davvero una svolta per la privacy e non solo.
Ma quale sono le differenze tra i due sistemi? Si comincia dalla PEC, questa garantisce la ricezione, l’invio, il contenuto e la data di un messaggio. Ma non verifica l’identità del mittente e del destinatario, perché chi fornisce il servizio PEC non è obbligati a confermare l’identità dell’utente. Discorso diverso con la REM, in questo caso l’identità del titolare della casella di posta è garantita e questo è un modo per avere maggiore sicurezza per gli archivi informatici.