La figlia di Ornella Muti, con un video sui social, commenta quanto accaduto tra l’imprenditrice digitale e la ragazza di 11 anni che ha detto la sua sotto ad un post dell’influencer
Nei giorni scorsi tutti avranno seguito il battibecco social tra Chiara Ferragni ed una ragazza di 11 anni che aveva avuto da ridire su uno degli ultimi scatti postati dall’influencer. Nei giorni a seguire tanti personaggi noti si sono esposti sulla vicenda dicendo la loro e tra questi c’è anche Naike Rivelli.
Chiara nello scatto ‘incriminato’ si è mostrata con addosso soltanto un paio di slip e intenta a coprire con una mano il seno. La foto è stata fatta davanti allo specchio e dal riflesso quindi si vede il lato b della moglie di Fedez. La giovane ragazza, con un lungo commento, ha contestato la scelta della Ferragni di farsi vedere così sui social: “Bho, io ho 11 anni (quasi 12) e se vedo ragazzine di 15 anni che si fanno queste foto penso che sinceramente siano inadeguate, a maggior ragione che senso ha che lo faccia tu? [… ] So che non leggerai le parole di una ragazzina però la Vitto avrà la mia età tra non tantissimi anni e queste sono foto, che restano per sempre su internet, non penso sia qualcosa di cui andare fieri far vedere il c*** così. Scusa ma questo è il mio pensiero“, il succo del ‘rimprovero’.
Immediata la replica dell’imprenditrice digitale: “Il messaggio per tutte, ragazzine e non, da parte mia è molto semplice: nessuno ci può giudicare o farci sentire sbagliate. I puritani si arrabbiano? Bene“.
Dopo la discussione social, l’account dell’11enne è stato disattivato e Naike Rivalli ha colto la palla al balzo come commentare l’accaduto. “Pensati libera di esporre sui social i tuoi figli minorenni ma solo se sei Chiara Ferragni – ha detto in video su Instagram la figlia di Ornella Muti –. Cose incredibili che accadono solo in Italia. Una ragazzina di 11 anni viene bloccata e cancellata da Instagram perché ha fatto un commento alla signora Ferragni e il mondo si è innalzato per far vedere a tutti che quella bambina non doveva avere un social perché ha solo 11 anni. Ma allora i figli degli influencer, che stanno sui social e sono più piccoli di 12 anni e non sanno neanche di starci, per loro è tutto ok? Va benissimo così? Essere monetizzati su internet, quello va bene“.
“Se Instagram e Meta hanno chiuso l’account di Giulia Dedola perché sotto i 12 anni i bambini non possono avere un account (aperto e controllato dai genitori) per via del regolamento Instagram, allora invito tutti a segnalare gli account di minori aperti in rete. Specialmente quelli degli influencer che li privano della loro privacy e monetizzano ogni cosa assieme a loro senza che lo sappiano e senza il loro consenso“, aggiunge Naike.
Rivelli poi chiosa con una sorta di provocazione: “Invito i media a tirare fuori le p**le, e indagare su come vengono implementate queste linee guida e regole di Instagram. Se i bambini non possono avere account vanno immediatamente chiusi tutti quelli ancora esistenti. Come mai solo ora viene chiuso un account di una undicenne? Solo ora che la mamma che ha più account al mondo dei suoi figli in rete, infastidita da un commento di una ragazzina pensante, scatena i suoi follower che segnalano il grave sbaglio di aprire un account a un minore. Ma quello dei suoi figli non è un account di minori? Perché nessuno osa parlarne? Paura? Le regole valgono per tutti, specialmente quelle sui bambini“.
Alla ricerca del gelato più buono della capitale? Niente paura, ecco la lista delle 5…
Quella della Vespa Orientalis a Roma sta prendendo sempre più i contorni di una vera…
Quasi sempre, quando si cambia casa e si entra in una nuova abitazione, si sente…
Avete mai visto la casa di Gianni Morandi? Ecco le foto della sua casa in…
Un luogo sul mare, affascinante e conveniente, dove la vita scorre serena e il costo…
Dopo che Meta ha lanciato un nuovo social network, Threads, che sembra dare risultati ottimi,…