Pensioni, aumenti in arrivo a settembre: tutto quello che serve sapere

25Pensioni, aumenti in arrivo nel mese di settembre: tutto quello che serve sapere

Il mese di settembre sarà decisamente importante per quanto riguarda le pensioni. Le stesse che saranno pagate seguendo il consueto ordine alfabetico per il ritiro alle poste. In poche parole: coloro che lo riceveranno direttamente sul conto corrente bancario non dovranno fare assolutamente nulla.

Tutto quello che serve sapere
Pensioni (Pixabay Foto) Notizie.top

Per quanto riguarda il ritiro in contanti dei trattamenti pensionistici, degli assegni, delle pensioni e delle indennità di accompagnamento erogate agli invalidi civili, invece ci sono delle importanti novità. Ovvero bisogna rivolgersi direttamente agli uffici postali che si trovano sul territorio.

Pensioni, aumenti a settembre: le ultime novità

Per chi non lo sapesse una parte degli aumenti è relativa ai conguagli. Nei mesi passati l’Inps ha avviato la proceduta per quanto riguarda al pagamento degli aumenti e degli arretrati spettanti ai pensionati. Anche se, gli effettivi incrementi delle pensioni, sono scattati in ritardo. Questo per dire che solamente nel mese di settembre si potranno notare le differenze di importo e i conguagli.

Tutto quello che serve sapere
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In particolar modo il prossimo mese, per chi percepisce la pensione minima, potrà visualizzare l’amento di 1,5 punti percentuali se under 75 e di 6.64 punti percentuali se over 75 anni (e importo della pensione aumentato a 600 euro secondo quanto prevede la legge di Bilancio 2023). Come si verificano gli aumenti? In merito ad un calcolo di eventuali pagamenti arretrati in conformità con la Legge di Bilancio e considerando la traiettoria dei modelli inflazionistici.

Basti pensare che alcuni pensionati potrebbero ricevere circa 250 euro di arretrati. Oltre a quelli che riceveranno in merito alla loro pensione. Nel cedolino di pensione di settembre ci saranno: trattenute inerenti le addizionali comunali in acconto e in saldo, le addizionali regionali, eventuali detrazioni spettanti e l’Irpef. A molti pensionati, tuttavia, arriverà l’accredito (sole nel caso spetti) del 730 di dichiarazione dei redditi.

La ricezione dell’accredito avviene solamente nel caso in cui sia stato presentato per tempo il modello e se il pensionato abbia scelto l’Istituto di previdenza quale sostituto di imposta. Queste le date dei pagamenti per coloro che ritireranno in contanti: venerdì 1° settembre: cognomi da A a B, sabato 2 settembre (solo mattina): cognomi da C a D, lunedì 4 settembre: cognomi da E a K, martedì 5 settembre: cognomi da L a O, mercoledì 6 settembre: cognomi da P a R, giovedì 7 settembre: cognomi da S a Z.