Perry Mason è immortale cosi come la sua storia e per questo è in arrivo una serie tv completamente a lui dedicata.
Pare proprio che il passato sia tornato di moda o almeno questo è quello che stanno cercando di dimostrare gli Stati Uniti che dopo tantissimo tempo dal primo debutto tv della serie, sta per tornare in onda, Perry Mason.
Si parla di un vero mito, protagonista e personaggio di una serie tv che ha come caratteristica quella di essere una legal drama, considerata la più celebre e longeva in America ma cosi come in tutto il mondo. Una serie completamente rinnovata che torna in tv per raccontare in una nuova veste, lontano dalle aule di tribunale, i ruggenti anni ’30 e la Los Angeles durante la Grande Depressione.
Ad essere a lavoro per realizzarla è la HBO, il network infatti si è concentrato nel ricreare la figura di Perry Mason o meglio la giovinezza dell’uomo che poi è diventato un vero uomo di legge, il più famoso della televisione. La prima stagione era andata in onda nel 2020 con otto episodi, adesso questa seconda stagione è andata in onda nel mese di Marzo in America e sta per arrivare in Italia e per la precisione su Sky a cominciare dal 14 Maggio con due episodi a settimana, di cui l’ultimo sarà il 4 Giugno.
Perry Mason, Matthew Rhys torna a vestire i suoi panni
Insomma manca davvero pochissimo per il debutto della seconda stagione di Perry Mason anche in Italia, un nuovo ciclo di episodi che certamente non deluderanno le aspettative e che in America si sono rivelate essere già un grande successo.
A prestare il volto al giovane avvocato, cosi come era successo anche in passato sarà l’attore Matthew Rhys, conosciuto per il ruolo che ha ricoperto per cinque anni in Brothers & Sisters e poi diventato ancora più popolare grazie a The Americas ruolo che gli è valso un Emmy come migliore attore.
In attesa di queste nuove puntate, per chi non lo sapesse la serie racconta le origini del famoso avvocato difensore che già in passato si era fatto conoscere da tutto il mondo, prima nel 1933 con gli oltre ottanta gialli scritti dallo statunitense Erle Stanley Gardner e poi anche sul piccolo schermo.
“Non è affatto facile raccontare qualcosa di nuovo su un personaggio così iconico come Perry Mason. Di fatto, nessuno come lui è stato così bravo nell’immergere il pubblico nei meandri del diritto americano e nelle aule di tribunale. L’escamotage di ambientare la storia prima che Perry diventasse tale è un’arma a doppio taglio perché c’è il rischio di compiere tanti errori strutturali e di continuità narrativa” questo hanno rivelato i creatori della serie e ancora: “Il racconto, infatti, non vuole essere solo un omaggio alla figura di Perry Mason, mostrando l’uomo di legge che c’è dietro il mito, ma più che altro ha voluto stigmatizzare gli usi e costumi dell’America del secolo scorso attraverso un crime teso e coinvolgente. Non è una serie per tutti, però”.
