Il Washington Post ha portato avanti un sondaggio per scoprire la pizza preferita negli Stati Uniti: la nostra pizza si piazza al secondo posto…
Dio perdonali, perché non sanno quello che fanno e nemmeno quello che mangiano. La pizza negli Stati Uniti è più di un semplice piatto, ma una vera e propria passione nazionale. Un argomento di discussione, un simbolo di identità culinaria. Tanto da preferire la “loro” alla tipica pizza napoletana.
Sì, per gli americani è meglio quella “New York-style”. I gusti variano naturalmente tra i diversi Stati e le città: ci sono preferenze differenti, però in cima a tutte c’è appunto la pizza in stile New York. Di che si tratta? Ecco qui la sua descrizione: dimensioni generose, crosta sottile e una generosa dose di pomodoro e mozzarella grattugiata. La sua popolarità è dovuta in parte alla sua praticità: spesso venduta a fette, le famose “slices”, nei locali d’asporto. Una scelta ideale per uno spuntino veloce o un pranzo in fretta.
Se acquistata intera, è perfetta per condividere con amici e familiari durante una cena o una riunione in ufficio. La pizza di New York è una presenza costante nella vita quotidiana degli americani e nei momenti di festa. Le sue radici risalgono all’inizio del 900, strettamente legate alla comunità italo-americana, che ha influenzato la cultura culinaria dell’intera East Coast.
Seconda la pizza napoletana: sorpasso su Chicago, quarto porto per Detroit
Il Washington Post ha condotto uno studio dettagliato: la pizza in stile New York è la preferita in ben 42 dei 50 stati americani. La sua popolarità è tre volte superiore rispetto alla seconda in classifica, ovvero la pizza in stile napoletano: sottile e cotta in forno a legna, simile a quella più familiare agli italiani. La pizza napoletana, negli Usa, deve accontentarsi del secondo posto con il sorpasso centrato sulla terza pizza preferita: quella Chicago-style.
Conosciuta come “double-crusted deep-dish pizza“, ha una pasta alta e abbondante farcita di formaggi e condimenti. Per certi versi somiglia a una torta salata. Sono tantissime le variazioni da posto a posto. In quarta posizione c’è la pizza di Detroit, simile alla pizza in teglia italiana. Subito dopo ecco la pizza “siciliana”, una versione dell’originale sfincione palermitano, diffusa negli stati del Nord-Est. Chiude la classifica la pizza “in stile greco”, tipica del New England, cotta in una teglia bassa e dalla consistenza simile alla focaccia.