Playboy torna in edicola in Ucraina, la copertina è tutta da vedere [FOTO]

La famosa rivista americana dopo essere sparita per via della guerra, adesso è rientrata e a furor di popolo

Un ritorno gradito e che fa anche tanto rumore, soprattutto se si considera dove è successo e cosa è successo. Ma andiamo con ordine. Torna Playboy in Ucraina, una notizia già di per sé clamorosa, vista la situazione, ma non è tanto questo quello che fa pensare. E’ la copertina del numero, il primo stampato dall’inizio della guerra, porterà in copertina una ex modella, moglie di un deputato, sopravvissuta a un attentato e che porta ancora su di sé tutti i segni dell’orrore.

Il ritorno
Il ritorno di Playboy in Ucraina con una modella sopravvissuta a un raid russo (twitter Notizie.top)

Iryna Bilotserkovets, è il nome della modella e della presentatrice televisiva che si è resa protagonista di questa copertina che sta facendo il giro del mondo. Iryna è rimasta ferita in un attentato poco dopo l’inizio dell’invasione russa. E ha deciso di mettersi in gioco, andando a fare una copertina in bikini, ma non un bikini normale, bensì in metallo, con una benda su un occhio perché a causa dell’attacco russo ha perso un occhio.

“Senza un occhio, ero il mostro di Frankenstein…”

Il ritorno
La modella ferita in un raid russo fa la copertina di Playboy (Ansa Notizie.top)

L’unica cosa che ancora non si capisce è se non è chiaro se Bilotserkovets fosse davvero l’obiettivo dell’attentato, in quanto moglie di uno stretto collaboratore di Vitali Klitscheko il sindaco di Kiev, o se sia finita nel fuoco incrociato dei caotici primi giorni di guerra. Ma adesso è uno dei simboli della resistenza ucraina.

Dopo l’attentato, la donna è andata a Berlino dove si è sottoposta a svariati interventi di chirurgia plastica. Alla rivista ha raccontato la prima vota che si è vista allo specchio dopo un intervento chirurgico: “Senza un occhio, tubi che uscivano ovunque, capelli rasati. E poi punti, cicatrici, ferite: ero il mostro di Frankenstein”. Adesso la donna lavora in un’associazione di artisti e musicisti che organizzano eventi per tirare su il morale delle truppe in prima linea.

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