La federazione portoghese ha deciso di rendere pubbliche le comunicazioni tra il direttore di gara e il Var.
Nella stagione che sta per iniziare in Portogallo, gli audio delle conversazioni tra l’arbitro in campo e il VAR durante il processo decisionale saranno di pubblico dominio. Il Collegio arbitrale portoghese ritiene che questa misura rappresenti un passo verso una maggiore chiarezza e credibilità nell’arbitrato.
Nonostante le controversie sulle decisioni arbitrali assistite dal VAR siano comuni in Italia e in molti paesi, i principali club del campionato portoghese hanno accettato la divulgazione degli audio. Sia il Comitato degli arbitri che la Federcalcio portoghese hanno sostenuto questa misura.
Dialogo arbitro-var: ecco come funzionerà in Portogallo
Anche se il capo degli arbitri portoghesi ha chiarito il giorno in cui è stata annunciata questa decisione che, in caso di polemiche significative o caos, potrebbe essere riconsiderata. L’intenzione è che la divulgazione degli audio promuova l’evoluzione dell’arbitraggio, senza effetti negativi.
Questa risoluzione va oltre ciò che la FIFA ha recentemente implementato, in cui gli arbitri hanno comunicato le loro decisioni allo stadio e tramite trasmissione televisiva. La Federcalcio portoghese ha chiesto alla FIFA il permesso di consentire chat dal vivo, simili a come avviene nel rugby, dove il microfono dell’arbitro è sempre aperto e tutti nello stadio possono ascoltare le discussioni tra l’arbitro e il VAR. Tuttavia, la FIFA non ha approvato questo approccio, portando il Portogallo a seguire la propria strada. Inizialmente, gli audio usciranno alla fine di ogni mese e, se le cose funzionano correttamente, l’idea è che, in una seconda fase, sarà fatto alla fine di ogni giornata.