Rotatorie, incroci e precedenze: esistono delle regole, che spesso non rispettiamo e che possono costare caro
Ormai in Italia siamo abituati alle rotatorie e sicuramente ci siamo resi conto di quanto siano più sicure degli incroci classici. L’Unione Europea sta spingendo per l’installazione per evitare impatti ad alta velocità.
Tra gli altri vantaggi c’è sicuramente quello del fatto che le rotatorie snelliscono le code rispetto ai classici incroci che sembrano peggiorare la situazione. Attenzione però a imparare le norme perché il rischio di non conoscerle è molto alto.
Le rotatorie sono effettivamente un modo per evitare incidenti gravi che accadono spesso per semafori o precedenze ignorante agli incroci. Questo perché di certo in una rotatoria girando si finisce sempre e comunque almeno a diminuire la velocità media. Si inaspriranno anche le scelte delle forze dell’ordine su quelle che vengono considerate situazioni al limite soprattutto quando si accelerare in luogo della frenata.
Le rotatorie possono evitare scontri frontali che molto spesso in caso di mancata precedenza possono essere devastanti e molto pericolosi. Proprio per questo si preferiscono e si deve cercare di lavorarci per cambiare il modo di intendere proprio l’edilizia urbana.
Inutile negarlo molti di noi non conoscono la regolamentazione delle rotatorie. Questo però non è sintomo d’ignoranza, ma anche legato al fatto che quando abbiamo fatto scuola guida queste praticamente ancora non esistevano. Per questo motivo è utile fare una riflessione sulle stesse.
Anche perché i vigili sono intransigenti e di fronte a errori in rotatoria se non si conoscono le regolamentazioni si può arrivare anche a pesanti alterchi tra i protagonisti in scena. Attenzione perché a differenza di un semaforo mai c’è l’obbligo di fermarsi a meno ci sia sempre uno stop, la maggior parte delle rotatorie però, per visibilità ampia offerta, presentano il dare precedenza.
Non tutti sanno che nelle regole legate alle rotatorie ci sono delle differenze tra il nostro paese, l’Italia, e la Comunità europea.
• Rotatoria italiana: la precedenza è sempre e comunque di chi viene da destra. Le auto nella rotatoria la devono dare a chi entra in strada. Il segnale è quello classico;
• Rotatoria europea: la precedenza ce l’ha chi è già dentro alla rotatoria a prescindere venga da destra o sinistra. Questo porta all’obbligo del cartello del dare precedenza a ogni ingresso in rotatoria oltre ovviamente ad altri casi in cui c’è addirittura lo stop.
In tutti i casi si deve sempre e comunque applicare il buonsenso. Questo perché è necessario moderare la velocità e anche adeguarsi al comportamento degli altri per evitare incidenti. L’immissione nella rotatoria deve arrivare sempre rimanendo al margine destro e non tagliando la strada per piombarvi in mezzo.
Se non ci dovesse essere il segnale stradale ci sono comunque delle regole che sembrano ovvie e scontate ma che forse non lo sono per tutti.
precedenza di diritto: chi viene da destra ha sempre la precedenza.
precedenza di fatto: chi proviene da sinistra e sta già attraversando l’incrocio deve passare per primo. Non deve essere obbligato a fermarsi nel bel mezzo dell’incrocio ma deve completare il suo attraversamento.
Se si vuole svoltare a sinistra ci si deve, segnalandolo, spostare piano piano rallentando verso il centro della carreggiata. Se c’è un’automobile davanti allora diventa importante e obbligatorio dargli la precedenza. Attenzione eventualmente nelle strade urbane anche alla presenza dei pedoni che non vanno mai dimenticati.
Se la linea è tratteggiata si potrà svoltare a sinistra, altrimenti in caso di linea bianca e continua non si deve fare una manovra del genere perché vietata e pensata come troppo pericolosa. Se si dovessero tradire le regole le sanzioni sono molto pesanti.
Attenzione poi a fare i furbetti perché molto spesso al centro delle rotatorie ci sono le telecamere che impediscono alle persone di fare quello che vogliono. L’assenza dei vigili non vuol dire che tutto è concesso e le salatissime multe possono in questo modo arrivare direttamente a casa.
Se ci si immette in maniera irregolare in una rotatoria si rischiano pesanti sanzioni da un minimo di 167 euro a un massimo di oltre 660 euro.
Inoltre è prevista anche la sanzione accessoria che porta alla decurtazione di cinque punti. Si tratta però di un provvedimento opzionale che decide direttamente l’agente che fa il verbale. Chi è recidivo, cioè ha già commesso l’infrazione, va incontro ad ammende più pesanti e rischia la sospensione della patente dai 30 ai 90 giorni.
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