Una preside è stata insultata e presa a sputi dai genitori perché ha eliminato i cibi grassi dalla mensa. E’ polemica.
I genitori si ribellano alla decisione della presidente di eliminare i cibi grassi dalla mensa dei figli. Secondo quanto riferito da Leggo, la dirigente scolastica della Radleys Primary School di Walsall è stata prima insultata e poi presa a sputi proprio per la scelta di iniziare una alimentazione sana nel proprio istituto.
Sforzi che hanno permesso alla scuola di vincere anche un premio, ma diciamo che la scelta non è stata assolutamente condivisa dai genitori. “Mi hanno definita nazista del cibo – ha raccontato la preside ai media locali – mi hanno minacciata, sputato. Anche la mia famiglia e il resto dello staff hanno ricevuto delle minacce”.
Insomma, una situazione che è sfuggita totalmente di mano e vedremo se in futuro saranno presi dei provvedimenti nei confronti di questi genitori oppure la vicenda si concluderà senza particolari sanzioni alle persone coinvolte in questa vicenda.
Social in difesa della preside
La vicenda ha fatto molto discutere sui social. Molti utenti hanno deciso di prendere le difese della preside e condannare in modo duro la reazione dei genitori. “Quale persona minaccerebbe il dirigente scolastico per aver dato ai propri figli cibo sano. Complimenti alla preside“, ha scritto un utente sempre riportato da Leggo.
Un altro ancora ha voluto sottolineare come solitamente “i genitori vogliono sempre il meglio per i loro figli“. Mentre un utente ha ricordato che se “a queste persone non piace il cibo della mensa, possono sempre dare il pranzo a socco ai propri figli“.
Il menù della discordia
Ma qual è il menù della discordia. Stando a quanto riferito da Leggo, la presidente ha deciso di inserire durante la settimana alcuni giorni senza carne e al loro posto opzioni vegetariane e vegane. Il tutto per cercare di incoraggiare i bambini a mangiare sano e sicuramente un cambio di atteggiamento c’è stato.
Non l’hanno pensata così, invece, i genitori, che hanno iniziato ad insultare e minacciare la preside e il suo staff. La vicenda ha fatto il giro del mondo in davvero poco tempo e non sono mancate le condanne alle critiche da parte di queste persone.
