Il costo della pasta non è per tutti allo stesso modo, negli ultimi tempi è aumentata anche di molto: l’allarme di Assoutenti.
Tra i tanti problemi che in questo periodo gli italiani stanno affrontando, ci sta anche quello relativo al costo della pasta che pare decisamente essere in forte aumento per il problema della crisi russo-ucraina che ormai da mesi va avanti.
Ad avere sottolineato il tutto sono stati proprio gli esperti di Assoutenti grazie ai dati forniti dal Mimit, il Ministero dell’Industria, del Commercio e dell’Artigianato: sono stati loro infatti ad avere stilato una classifica dedicata alle città italiane che analizza i luoghi in cui uno tra i prodotti più consumati nel Belpaese costa di più.
Insomma davvero un argomento di non poca rilevanza che potrebbe gravare sempre di più sulle tasche degli italiani e non solo: ma entriamo nel dettaglio e cerchiamo di capire qualche cosa in più.
Costo della pasta in aumento: Assoutenti lancia l’allarme
Insomma non ci sono davvero dubbi in merito alla faccenda, Assoutenti ha lanciato un vero e proprio allarme: per chi non lo sapesse stiamo parlando dell’associazione che si occupa della tutela dei consumatori.
“L’ente ha individuato le cause nella situazione critica dell’export alimentare dall’Ucraina verso l’Italia e gli effetti devastanti che questa crisi potrebbe causare sulle tasche delle famiglie del Belpaese. La decisione della Russia di bloccare l’accordo Onu per l’esportazione di prodotti alimentari, i raid che hanno distrutto 60mila tonnellate di grano e il crollo della produzione agricola fino al 60% a causa degli effetti del clima, minacciano di scatenare uno dei rincari più importanti del prodotto” questo riporta la nota ufficiale.
Ad ogni modo, in attesa che le cose possano sistemarsi, sempre dagli studi fatti da questa associazione, viene fuori come la situazione più critica si riscontra a Pescara, dove il prezzo medio è di 2,50 euro al chilogrammo. Seguono Cagliari, Genova e Macerata con 2,37 euro al chilogrammo, mentre Venezia, Ravenna, Forlì, Modena e Pordenone si attestano intorno ai 2,30 euro al chilogrammo. Dall’analisi emerge anche la città più economica per quanto riguarda il costo della pasta, ovvero Cosenza, dove il prezzo medio è di 1,47 euro al chilogrammo. Seguono Benevento, Palermo, Catanzaro e Siracusa con prezzi che variano tra 1,48 e 1,54 euro al chilogrammo.