PSG, Mbappé-Al Khelaifi ormai è guerra aperta: le parole del presidente

Continua a tenere banco la questione Mbappé in casa Paris Saint-Germain. Il giocatore francese ha ribadito la volontà di non muoversi da Parigi fino alla scadenza del contratto, ma la dirigenza è furiosa…

Un braccio di ferro mai visto e chissà chi la spunterà alla fine. Anche se la sensazione diffusa è che a vincere sarà comunque Kylian Mbappé.

Il classe ’98, contratto con il PSG, in scadenza 2024, ha ribadito due concetti: il primo è quello di non voler rinnovare con il club. Il secondo è quello di rimanere a Parigi ancora un anno e andare quindi a scadenza. Uno scenario da incubo per il PSG che non ha alcuna intenzione di perdere a parametro zero il suo giocatore più forte e rappresentativo. Non sembrano esserci spiragli per un rinnovo, anche perché la dirigenza qatariota è stanca dei capricci di Kylian. L’unica chance per i parigini è quindi la cessione in questa finestra di mercato. Per ora il Real Madrid non ha mosso passi concreti, la stampa francese è convinta che Mbappé e Florentino Perez abbiano un accordo per la prossima stagione, quando l’attaccante approderebbe al Bernabeu a zero. Motivo per cui a oggi Mbappé ribadisce la volontà di rispettare l’attuale contratto e rimanere a Parigi.

PSG, Mbappé è sempre più un caso

Difficile dunque che i Blancos possano passare all’assalto già in queste settimane, a meno che Perez non decida di accontentare Ancelotti, attendendo gli ultimi giorni di mercato, per prendere per la gola il PSG e costringerlo a cedere per una cifra addirittura inferiore ai 100 milioni di euro. Dall’Inghilterra s’è parlato anche di un interesse concreto del Liverpool, ma è quasi impossibile che i Reds possano accontentare le richieste economiche del giocatore. Il Liverpool ha una politica piuttosto chiara in termini di spese per cartellini e ingaggi, una politica virtuosa, che non prevede spese folli, come quelle di City, United o altri club. Al-Khelaifi intanto è stato chiaro e ha mandato un messaggio a Mbappé. Un messaggio che era rivolto all’attaccante, pur mai citato dal presidente: “Nessuno è al di sopra dell’istituzione, nemmeno io, e chi non vuole giocare per questa maglia non dovrebbe essere qui”.

Insomma, via quei giocatori che sono al PSG e si sentono solo di passaggio. Messaggio rivolto anche a Verratti? Il centrocampista ha flirtato con alcuni club arabi e ora sembra che possa finire all’Atletico Madrid.