Sai quali sono i nomi vietati in Italia? Da non credere

Sai quali sono i nomi assolutamente vietati in Italia? Prendi carta e penna perché la lista è veramente lunga

Oramai nel nostro Paese non si sta facendo altro se non parlare dell’omonimo dell’ex presidente del Consiglio e fondatore di Forza Italia, Silvio Berlusconi. In questo caso, però, è stato aggiunto un terzo nome in onore a lui: Silvio Berlusconi Boahene. Il ragazzo nato a Modena nel 2005, da genitori immigrati ghanesi, che pochi giorni fa ha fatto il suo esordio nei grandi nel calcio.

Nomi vietati in Italia
Nomi vietati in Italia (Pixabay Foto) Notizie.top

Precisamente nel campionato di Eccellenza dell’Emilia-Romagna nella squadra della Virtus Castelfranco contro il Corticella. Un nome che, ovviamente, non poteva affatto passare inosservato. Ed ovviamente nasce spontanea la domanda che tutti si stanno ponendo: è davvero possibile dare nomi del genere ai nascituri? Di conseguenza vi diciamo: sapete quali sono i nomi assolutamente vietati in Italia?

Quali sono i nomi vietati in Italia?

La materia è disciplinata da un decreto del presidente della Repubblica (Dpr) datato 2000. Come primo aspetto l’art. 35 del Dpr 396/2000 stabilisce che a ogni bambino spetti un nome maschile a ogni bambina un nome femminile con alcune eccezioni. I nomi composti non possono comunque avere più di tre nomi “singoli”. Ed ora, però, passiamo alla questione più importante: ovvero i nomi vietati nel nostro Paese.

Nomi vietati in Italia
Nomi vietati in Italia (Pixabay Foto) Notizie.top

Questo è l’elenco completo: Nomi dei genitori o dei fratelli, anche se preceduti da junior, nomi ridicoli che possano provocare senso di vergogna al figlio; nomi di personaggi storici controversi come “Benito”, “Adolf” e “Osama”, nomi “controversi” come “Bestia”, “Biancaneve” o “Dracula”; nomi che incitino all’odio o alla violenza, per esempio “Satana”; nomi di oggetti o marchi commerciali: a nessuno venga mai in mente di chiamare il proprio figlio “Samsung”, “Macchina” o “Danone”.

Non solo: ai bambini di cittadinanza italiana non può essere dato un nome scritto con lettere di un altro alfabeto (per esempio cinese, giapponese o cirillico); limite ai nomi inventati. Sarà il pubblico ufficiale di stato civile a valutarne la liceità. Insomma, evitate di dare il nome di un cartone animato al vostro bambino. Magari come soprannome.