Quanti sono in tutto in Italia i mezzi antincendio? Tante volte sono l’unico metodo per risolvere la situazione.
E’ purtroppo un problema di non facile soluzione, specialmente in questo periodo che con il caldo gli incendi si intensificano sempre di più: le fiamma che delle volte si trovano anche nelle vicinanza dei centri abitati e che costringono tantissimi turisti ad abbandonare i luoghi in cui si trovano, anche solo per una vacanza.
Ebbene, proprio di recente le immagini che abbiamo visto anche fuori dall’Italia non hanno lasciato spazio a nessun tipo di dubbio ed hanno davvero preoccupato moltissime persone.
Ma quello che in tanti si chiedono e che di certo è una risposta che tutti vorrebbero avere anche per maggiore sicurezza, ha a che fare con i mezzi antincendio: quanti sono esattamente quelli presenti in Italia?
Come detto prima, tante volte capita di vedere sopra le nostre teste passare i famosi Canadair, che alla conta dei fatti non sono altro che degli aerei antincendio, importantissimi specialmente in questi periodo.
Ma quanti sono quelli presenti in Italia? In totale secondo le stime sono 72 i mezzi aerei antincendio disponibili per situazioni di grave emergenza, a questi poi si devono sommare anche quelli delle flotte regionali: “Noi interveniamo quando le risorse messe in campo dalle regioni non sono sufficienti o in caso di incendi con vegetazione a ridosso delle abitazioni ad esempio per la prevenzione degli incendi boschivi Roma ha deciso di rivolgersi ai vigili del fuoco invece che a società terze stipulando con noi un accordo per 14 squadre in più su tutta la provincia, in aggiunta ai 250 vigili del fuoco pronti ad intervenire di default”.
Detto questo, i mezzi aerei che in totale sono: 18 Canadair, 56 elicotteri, 6 Ericksonn s64, 18 AW139 e 31 AB412 in generale vengono sempre gestiti dai vigili del fuoco, sono loro infatti a comandare gli elicotteri, mentre nel caso del comando del Canadair, visto che si tratta di di velivoli particolari che richiedono manovre e una destrezza decisamente fuori dal comune, in generale si fa riferimento ad una società esterna, ai più nota come Babcock ma oggi denominata Avincis Italia.
“A differenza di un elicottero i Canadair richiedono infatti manovre di avvicinamento molto rischiose sia per il carico dell’acqua che per lo spegnimento dell’incendio. Una manovra quest’ultima che prevede un primo avvicinamento, una picchiata verso il fronte delle fiamme, lo sgancio del liquido (acqua o sostanze ritardanti) un’altezza stabilita e poi un rapido recupero della quota e un altrettanto rapido allontanamento dalle fiamme” raccontano gli esperti sempre nella loro intervista.
Alla ricerca del gelato più buono della capitale? Niente paura, ecco la lista delle 5…
Quella della Vespa Orientalis a Roma sta prendendo sempre più i contorni di una vera…
Quasi sempre, quando si cambia casa e si entra in una nuova abitazione, si sente…
Avete mai visto la casa di Gianni Morandi? Ecco le foto della sua casa in…
Un luogo sul mare, affascinante e conveniente, dove la vita scorre serena e il costo…
Dopo che Meta ha lanciato un nuovo social network, Threads, che sembra dare risultati ottimi,…