Le persone importanti, i vip, le celebrità continuano a generare proventi anche dopo che sono passate a miglior vita
La storia è piena di grandi menti e grandi artisti, grazie a loro abbiamo potuto ascoltare brani musicali indimenticabili, riconoscibili fin dalla prima nota, guardare film commoventi, ma anche interpretare fenomeni scientifici che solo menti illuminate hanno saputo tradurre in regole comprensibili ai più, o quasi.
La maggior parte di loro ha ricevuto i doverosi riconoscimenti mentre era in vita, ma la cosa interessante è che molti di loro stanno guadagnando forse di più ora…dall’aldilà! Ne sono molto felici i rispettivi eredi, che hanno la possibilità di spartirsi, in alcuni casi, milioni di euro.
Il trapasso comporta guadagni
I diritti d’autore, le vendite, le invenzioni, i brevetti, lo sfruttamento del nome o in generale per l’immensa fortuna raccolta già in vita e i conseguenti investimenti, fanno si una ricca pattuglia di celebrità e vip passati a miglior vita continuino a guadagnare molti soldi anche da morti, anzi paradossalmente, in alcuni casi, anche di più di quando erano in vita. In testa a questa classifica molto particolare troviamo Michael Jackson, indiscusso re del pop, scomparve nel 2009 a 50 anni, con 2.370 milioni di dollari generati. A seguire il re del rock Elvis Presley, con 476 milioni di dollari generati. Poi Charles Schulz, papà di Snoopy e Charlie Brown, venuto a mancare nel febbraio 2000. Tra merchandising e diritti, tra il 2010 e il 2019 ha, o meglio i suoi eredi hanno, totalizzato circa 370 milioni di dollari.
Elizabeth Taylor, icona di talento e bellezza che condizionò la lifestyle di Hollywood, dal marzo 2011, quando scomparve, ha incassato 308 milioni di dollari in otto anni. Bob Marley, leggenda del reggae, morto a 36 anni nel 1981, portato in sepoltura nella sua città natale, si trova tutt’ora all’interno di un mausoleo, divenuto ormai un vero e proprio luogo di pellegrinaggio per la gente di tutto il mondo. Nell’ultimo decennio è valso 146 milioni di dollari. Sono invece 145 i milioni di dollari generati in poco più di tre anni da Arnold Palmerin, golfista statunitense, è stato lo sportivo più ricco del mondo.
Vere macchine da soldi anche da morti
Dottor Seuss, scrittore e fumettista, pubblicò oltre 60 libri. Famoso anche per il Grinch e diverse serie di bestseller, tra cui Il gatto nel cappello. Amato da generazioni di fan per le sue rime e i suoi personaggi. Scomparso nel settembre 1991, negli ultimi 10 anni la sua eredità ha fruttato circa 127,5 milioni di dollari. Come non ricordare anche John Lennon, storico leader dei Beatles, è stato assassinato nel 1980 a soli 40 anni. Da allora la sua iconicità non è affatto venuta meno. Tra il 2010 e il 2019 ha generato benefici per 127 milioni di dollari. Marilyn Monroe, morta per un’overdose di droga e barbiturici a soli 36 anni nell’agosto del 1962, brilla ancora oggi. Per lei 113 milioni di dollari.
Celebre la sua frase “Solo due cose sono infinite, l’universo e la stupidità umana, e non sono sicuro della prima”. Lo scienziato più famoso del XX secolo, Albert Einstein, dal 2010 al 2019 ha generato 83,5 milioni di dollari per i suoi eredi. Prince, morto a 57 anni nel 2016, ha generato 68 milioni di dollari dal 2016. Mito intramontabile, genio musicale e poliedrico ha da poco un’autostrada intitolata con il suo nome: quella che passa accanto a Paisley Park. Steve McQueen, uno dei sex symbol più controversi del panorama cinematografico mondiale, era il più pagato al mondo, ha generato 57 milioni di dollari. Ma la lista dei nomi è lunga, con George Harrison, David Bowie, Bruce Lee, James Dean, e molti altri.
