“Ragazze in affitto per la vostra festa…”, il manifesto scandalo che sta alzando un polverone

Una locandina che sta facendo esplodere una polemica infinita. “Una pubblicità denigratoria e sessista”

Una pubblicità che sta creando imbarazzo e tanta polemica. In Spagna alla vigilia delle elezioni ravvicinate ogni pretesto è buono per spingere una parte politica contro l’altra, ma stavolta, almeno su questo argomento, le due fazioni sembrano essere dalla stessa parte. Già perché in una delle località di vacanze più ricercate come Ibiza, in questi giorni sono circolate delle strane locandine con una pubblicità che era tutto un programma: “Party Girls For Hire“.

Una scritta che ha creato il caos, anche perché vuol dire che c’è la possibilità di avere “donne in affitto per feste”. Apriti cielo. A diffonderlo e renderlo pubblico, creando non poco rumore per quello che c’è scritto e soprattutto comporta, il Psoe, il Partito Socialista, che esce allo scoperto e denuncia pubblicamente senza remore il manifesto ritenendolo “denigratorio e sessista“.

“Uno slogan denigratorio e sessista, il partito Popolare apra gli occhi”

Un manifesto di cui sta parlando tutta la Spagna, anche perché è una delle mete turistiche più frequentate della nazione e questa cosa ha suscitato parecchie polemiche. Non solo. Sulla locandina viene fatto anche riferimento ad un sito web che organizza feste di un certo livello non per tutte le tasche. Si chiama partystaffibiza.com e dà la possibilità di pagare per godere della compagnia di modelle accuratamente selezionate. Sconcertata la candidata socialista Milena Herrera che ha definito tutto “assolutamente denigratoria e sessista“.

La candidata ha preteso che “venga immediatamente ritirata”. Una dichiarazione che sembra destinata velatamente al partito opposto, ovvero il Partito Popolare, che ha vinto le scorse elezioni del 28 maggio. E in un post su Twitter la Herrera mette a segno il primo affondo. “Chiediamo che il Partito popolare apra gli occhi, perché non agisce mai di propria iniziativa e lo fa solo ed esclusivamente quando i socialisti denunciano questi tipi di campagna”.