Ragazzini alla guida di Supercar? La legge potrebbe cambiare

Quali sono le limitazioni per affittare una macchina dotata di potenze spropositate? Il governe ora riflette sui cambiamenti dopo l’incidente di Casal Palocco.

Come spesso accade, un evento di cronaca è riuscito a focalizzare l’attenzione su eventuali norme incomplete o presunti tali. E’ il caso del tragico incidente di Casal Palocco, che ha inevitabilmente fatto discutere in merito alla possibilità, da parte di 20enni con poca o nessuna esperienza, di affittare e guidare delle supercar con centinaia di cavalli sotto al cofano, le quali possono facilmente divenire delle vere e proprie armi mortali.

Sfortunatamente, il piccolo Manuel ne pagato le conseguenze e adesso il governo sta iniziando a ragionare sulla possibilità di acuire i requisiti necessari a mettersi alla guida di questi costosi missili. 

Le parole dell’Aniasa

L’Aniasa (Associazione che si occupa del settore dei servizi e della mobilità all’interno di Confindustria), ha pubblicato una dichiarazione ufficiale, in cui è possibile leggere il commento di Giuseppe Benincasa, il direttore, sulla possibilità di affittare questi bolidi a pochi anni dal conseguimento della patente: “A differenza di quanto evidenziato nelle prime ore successive all’incidente, la normativa del Codice della strada è chiara ed è contenuta nell’articolo 117, che prevede due limitazioni. Per il primo anno dal rilascio della patente non possono essere condotte autovetture con potenza superiore a 70 kw (se non accompagnati da esperto guidatore con meno di 65 anni e con patente conseguita da almeno 10 anni)”.

Benincasa prosegue: “Il divieto ha effetto per i primi tre anni dal rilascio della patente di guida per le persone oggetto di provvedimento di sospensione a vario titolo; per i primi tre anni dal conseguimento della patente di categoria B1 e B non è consentito il superamento della velocità di 100 km/h per le autostrade e di 90 km/h per le strade extraurbane principali”, ha precisato il direttore.

La differenza con le moto

In questi giorni, l’opinione popolare si sta dividendo sulla possibilità di cambiare le norme che regolano l’affitto delle macchine con potenze oltre ai 70kw, ovvero 95 cavalli. In effetti, oltre alla questione degli affitti, ci risulta piuttosto curioso che, dopo un solo anno dalla patente, un 19enne possa legalmente mettersi alla guida di una macchina dotata di potenze spropositate. Potenzialmente infatti, un giovane ragazzo con un solo anno di patente alle spalle, potrebbe guidare una Bugatti Chiron da oltre 1000 cavalli.

Il tutto, inoltre, profondamente in contrasto con le norme che regolano la circolazione delle moto: difatti, per ogni salto significativo da una potenza all’altra sulle due ruote, il codice della strada prevede un ulteriore esame della patente, oltre all’età minima, che nel caso della patente A3 (l’unica che permette di guidare qualsiasi moto) è fissata a 25 anni. Numeri sensibilmente differenti rispetto al mondo della quattro ruote, nel quale forse sarebbe utile mettere un freno a questo lassismo burocratico. Benincasa ha tenuto a precisare che comunque “gran parte delle nostre associate, per proprie policy commerciali interne, prevedono, per concedere in locazione queste vetture, limiti di età più elevati di quanto previsto dalla legge”.